"Al governo giallo-rosso non c'è alternativa"
Avanti con Conte, basta inseguire il passato

È bene sia chiaro a tutti: non esiste alternativa al Governo giallo-rosso ed il presidente Conte ha la fiducia di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle. L’attuale difficoltà del M5s, dovuta anche alla martellante aggressione verbale di Salvini e di taluni organi di informazione, richiede tuttavia molto più che semplici attenzioni. Questa è la premessa a ogni valutazione superficiale che viene espressa in queste ore a ogni critica. Frank Walsh, un politico australiano del secolo scorso, amava dire che la differenza tra una critica “costruttiva” e una critica “malevola” sta nel fatto che la prima è quella che si fa agli altri, mentre la seconda è quella che dagli altri si riceve. Comprendo molto bene, quindi, quanto odioso possa risultare l’essere oggetto di critiche, da qualsiasi parte provengano ma deve essere chiaro che l’attuale dialettica interna al M5s non ha l’intento di distruggere nulla, né di danneggiare alcuno, tantomeno il Governo del Presidente Conte.
Ritengo pertanto doveroso e costruttivo affermare che è sacrosanta la volontà di Luigi di Maio di mutare l’assetto degli organi che lo affiancano, per rafforzare l’azione del M5s e di conseguenza dare forza al Governo. Proprio la possibile esistenza all’interno del M5s di opinioni non coincidenti su questioni di cruciale attualità, quali il Mes, la prescrizione, Ilva ecc. dimostra chiaramente la necessità di un dibattito e di un coordinamento interno che sarebbe certamente facilitato dal mutamento in senso collegiale della nostra struttura. Sono convinto che un cambiamento del genere, ancorché non rivoluzionario, possa servire e risultare determinante. Ma segnalo a tutti che non resterò semplicemente a guardare e vigilerò affinché non si ripetano alcuni errori del passato e non si continuino a percorrere strade che hanno già dimostrato di non essere nella giusta direzione. Quella del confronto aperto, della valorizzazione delle risorse e delle competenze di cui il M5s è già dotato, del dialogo con gli interlocutori che con noi condividono i valori della vera democrazia, della giustizia e della pace sociale, questa è la strada giusta. Personalmente sarò sempre e lealmente dalla parte di chi voglia dimostrare l’attaccamento ai valori che ci contraddistinguono. Per la stessa ragione non esiterò nel prendere le distanze da chi dimostrasse il contrario, nell’interesse non di una giustizia di parte ma della giustizia nella sua accezione più autentica, non della liberazione da vincoli e condizionamenti di partito, ma della vera libertà.
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