Nuovi dati hanno confermato scenari inquietanti: durante il periodo della dittatura militare in Cile, 55 bambini sono stati sottratti dalle loro madri e inviati per l’adozione o venduti in Italia. I numeri sono inediti e provengono dalla polizia civile, diffusi al Quarto congresso della Fondazione madri e figli del silenzio.

Le indagini per scoprire la sorte di questi bambini sono in corso e proprio la Fondazione menzionata ha come obiettivo quello di far pressione in modo che l’inchiesta vada avanti.

Bambini venduti dal Cile, i numeri

La fondazione ha presentato una campagna internazionale per la ricerca delle figlie e dei figli rubati durante la dittatura in Cile di Pinochet. Il numero totale è stimato in più di 20mila casi, venduti o inviati in Europa e in Nord America. La direttrice della fondazione, Marisol Rodriguez ha dichiarato che “in 50 anni nessun governo li ha cercati”. Ma non ci sono fotografie di quelli che ora sono adulti ma che sono stati sottratti appena nati. Secondo i numeri della polizia: 178 bambini sono stati inviati in Svezia, 119 distribuiti in Cile, 90 negli Stati Uniti, 55 in Italia, 30 in Francia e altri in diversi Paesi.

Redazione

Autore