“Con un atto di arroganza senza precedenti e procedendo a colpi di maggioranza, la giunta delle elezioni questa mattina ha deciso di insabbiare il ricorso di Donatella Conzatti e di confermare l’elezione di Micaela Biancofiore nel collegio di Rovereto, avvenuta con un distacco di soli 216 voti su 91.326 voti espressi nel collegio” afferma il senatore Ivan Scalfarotto (IV), vicepresidente della giunta per le elezioni e le immunità parlamentari di Palazzo Madama.

“Data l’esiguità del vantaggio di e le differenze tra i risultati dell’Interno e i verbali di Trento sia sulle schede bianche (ne mancano 69) che sulle schede nulle (dove la differenza è pari a 516 voti, ben più del doppio dei voti mancanti a Conzatti), avevo chiesto un riconteggio parziale, su 10 seggi del collegio, per comprendere se esistessero effettivamente dubbi sul risultato finale e consentire alla giunta di deliberare con una valutazione unanime che mettesse tutti tranquilli quanto alla fedeltà del risultato elettorale”, e Scalfarotto conclude: “Chi esce sconfitta non è né l’opposizione, né Donatella Conzatti. A essere sconfitta oggi è stata la democrazia”.

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