Non ce l’ha fatta il bimbo di quattro mesi (e non un anno come inizialmente trapelato, ndr) originario di Benevento e ricoverato in prognosi riservata da martedì 25 gennaio all’ospedale Santobono di Napoli in seguito a un grave trauma cranico riportato in circostanze tutte da chiarire. Stando a quanto riporto l’agenzia Adnkronos, è stato avviato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli l’iter per l’accertamento della morte cerebrale. Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Benevento con la procura sannita, guidata dal magistrato Aldo Policastro, che ha aperto un fascicolo.

Originario di una famiglia di Benevento, il bimbo era stato ricoverato il 16 gennaio al pronto soccorso del Fatebenefratelli, poi dopo poche ore il trasferimento, sempre nella città sannita, al Rummo dotato di terapia intensiva pediatrica. Poi in seguito all’aggravarsi delle condizioni di salute, il bimbo è stato trasferito nella notte tra lunedì e martedì scorso in elicottero al Santobono di Napoli.

I carabinieri hanno ascoltato più volte i giovani genitori del bimbo, che hanno anche una figlia più grande, e altri familiari. Nessuno, al momento, avrebbe saputo fornire spiegazioni sulla dinamica dell’incidente. Sia il padre che la madre del bambino, difesi dall’avvocato Antonio Leone, non hanno saputo spiegare come il figlioletto si sia procurato il grave ematoma al capo. Secondo quanto riferito invece dal quotidiano Repubblica, pare si sia trattato di un incidente causato involontariamente da un altro bambino che lo avrebbe colpito, mentre giocavano, con una spazzola.

 

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