Un bambino di nove anni è morto per asfissia nella notte in seguito ad un incendio avvenuto nella casa dove viveva con la famiglia a Campobasso. Secondo una prima ricostruzione, nel rogo divampato per cause ancora da chiarire sono rimasti feriti il fratello di 12 anni, la sorellina di 4 anni ricoverata in gravi condizioni e la mamma, anche lei, 35enne, ricoverata in gravi condizioni. Il padre sarebbe in buone condizioni, sebbene in stato confusionale per quanto accaduto. La tragedia è avvenuta in contrada Colle Calcare. Sul posto i Vigili del fuoco, che hanno domato il rogo, il 118, che ha trasportato i feriti all’ospedale Cardarelli, e la Polizia, che indaga per chiarire le cause della tragedia.

Incendio Campobasso, ipotesi luci natalizie

Sulle cause del rogo, che ha distrutto i locali della villetta nella contrada rurale del capoluogo molisano, sono in corso accertamenti da parte del Nucleo Investigativo dei Vigili del Fuoco del comando provinciale. Una delle ipotesi è quella del cortocircuito: non è escluso che a innescare le fiamme possa essere stata una illuminazione natalizia. Le fiamme, partite all’altezza del divano, hanno interessato il soggiorno e poi si sono estese all’intera villetta.

Bimbo morto, i vigili del fuoco i primi a tentare di rianimarlo

Ad arrivare per primi sul posto i vigili del fuoco che hanno provato a rianimare il piccolo in attesa dell’arrivo del 118. La salma del bambino di 9 anni che ha perso la vita si trova all’ospedale Cardarelli di Campobasso, e il magistrato ha deciso per l’autopsia che si svolgerà nei prossimi giorni.

Gravi le condizioni di mamma e figlia: ustioni di secondo grado

Secondo quanto riferisce l’agenzia Lapresse, la bambina di 4 anni è stata trasferita all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli per intossicazione da fumo.La piccola è stata portata inizialmente all’ospedale Cardarelli di Campobasso, insieme con il fratellino maggiore, 12 anni, e la madre. La piccola dormiva quando è avvenuto l’incendio. Le sue condizioni sono ritenute serie.

Più grave la madre 35enne che ha riportato ustioni di secondo grado sulla parte superiore del corpo, probabilmente nel tentativo di salvare il figlio poi deceduto. In queste ore i medici dell’Emergenza dell’ospedale Cardarelli stanno valutando il suo trasferimento in un centro specializzato per ustionati, probabilmente il centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

 

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