Pur con alcune ombre, sono numeri positivi quelli presenti nel bollettino della Protezione civile sul Coronavirus. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati infatti 24 i decessi per Covid-19, il dato più basso fine febbraio, quando morirono 18 persone in una fase crescente dell’epidemia. Il totale dei deceduti dall’inizio del monitoraggio sale così a 34.634.

Sono invece 224 i nuovi casi, numero che porta il totale delle persone che hanno contratto il virus a quota 238.499. Dei 224 tamponi positivi rilevati oggi la maggior parte è in Lombardia, con 128 nuovi positivi (il 57,1% dei nuovi contagi).

Il numero totale di attualmente positivi è di 20.972, con una decrescita di 240 assistiti rispetto a ieri. Tra questi, 148 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 4 pazienti rispetto a ieri, altre 2.314 persone sono invece ricoverate con sintomi, con un decremento di 160 pazienti rispetto a ieri. Sono invece 18.510 le persone, pari all’88% degli attualmente positivi, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 182.893, con un incremento di 440 persone rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si è registrato un forte calo del numero di tamponi eseguiti in Italia, passati dai 54.722 di ieri ai 40.545 odierni (-14.177).

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 13.843 in Lombardia, 2.013 in Piemonte, 1.172 in Emilia-Romagna, 583 in Veneto, 365 in Toscana, 248 in Liguria, 991 nel Lazio, 527 nelle Marche, 126 in Campania, 222 in Puglia, 53 nella Provincia autonoma di Trento, 141 in Sicilia, 78 in Friuli Venezia Giulia, 403 in Abruzzo, 75 nella Provincia autonoma di Bolzano, 15 in Umbria, 28 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 36 in Calabria, 40 in Molise e 8 in Basilicata.

Nessun decesso è stato segnalato dalla Protezione civile in sedici regioni (Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Puglia, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata), mentre nessun nuovo caso in sette (Basilicata, Molise, Valle d’Aosta, Sardegna, Umbria, Abruzzo, Marche).

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