L’Inter vola sulle ali dell’entusiasmo. Lecce e Frosinone sono le vere sorprese
Calcio, la Serie A regala già la prima mini-fuga. Inter e Juve in corsa per lo scudetto?
Inter e Juve, in serie A sono le uniche squadre ad avere difese quasi impermeabili. In casa nerazzurra ovviamente il morale è alle stelle: 13 gol fatti, una difesa di ferro, i cugini del Milan spazzati via nell’ultimo turno. Ma è solo l’inizio, ne sapremo di più tra un mese quando il campionato si fermerà per lasciare spazio alla Nazionale di Spalletti.
Un solo gol subito in quattro partite l’Inter, due la Juve. In serie A sono le uniche squadre ad avere difese quasi impermeabili. Forse è questa la chiave per leggere la prima mini-fuga del campionato. Sono stati giocati appena 360 minuti, oltre ai corposi recuperi, e già in molti sono convinti che il derby d’Italia possa trasformarsi nel duello per lo scudetto.
In casa nerazzurra ovviamente il morale è alle stelle: 13 gol fatti, una difesa di ferro, i cugini del Milan spazzati via nell’ultimo turno e un mercato estivo che sembra aver migliorato una rosa peraltro già competitiva. Da qualche anno la “beneamata” è chiamata a fare di necessità virtù per esigenze di bilancio; affidarsi a Beppe Marotta è stata scelta saggia e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Gli addii di Onana, Skriniar, Brozovic, Lukaku e Dzeko hanno portato a una rivoluzione: Sommer, Pavard, Carlos Augusto, Cuadrado, Frattesi, Thuram rappresentano certezze, in alcuni casi autentici lussi, per il campionato della massima serie.
A ribadire questi concetti ci ha pensato un osservatore illustre, Pep Guardiola, allenatore del Manchester City campione di tutto. “Guardate cosa è successo alla squadra che abbiamo battuto lo scorso anno in finale di Champions: in Serie A ha vinto il derby 5-1. Ho sempre saputo che stavamo affrontando una squadra incredibilmente forte. Lo hanno dimostrato, dandoci del filo da torcere e la nostra vittoria è stata sofferta. La moneta è caduta a nostro favore, ma la sensazione che ho io è che l’Inter sia una seria candidata a tornare in finale”, ha ricordato il tecnico catalano durante la conferenza stampa che precede la sfida europea di questa settimana.
Bravo dunque Beppe Marotta che ha firmato il calciomercato 2023, ma anche fortunato. Fosse andata in porto l’operazione per trattenere Lukaku a Milano, non avremmo assistito alla deflagrazione di Thuram e forse staremmo parlando di un’altra storia.
Probabilmente un grazie al gigante belga deve arrivare anche dai tifosi della Juve: a lungo corteggiato da Allegri e in odor di scambio con Dusan Vlahovic, “Big Rom” alla fine è rimasto ancora un po’ a Londra. Proprio con i gol del serbo pienamente ritrovato i bianconeri, quest’anno senza impegni di coppe, hanno lanciato la sfida alla squadra milanese.
Anche le due panchine sembrano adesso avere inquilini ben saldi e fuori discussione, e se il finale della scorsa stagione aveva blindato la posizione di Inzaghi che per molto tempo era stato addirittura a rischio esonoero, sono state le sfide della nuova stagione a restituire smalto alla figura di Max Allegri, lo scorso anno a lungo sulla graticola. Chissà se alla fine il terzo grazie a Lukaku arriverà dalla squadra che lo ha ingaggiato: la Roma. I giallorossi che hanno travolto l’Empoli domenica scorsa sono la vera incognita di questo campionato: la coppia Lukaku-Dybala autorizza i tifosi a sognare in grande, i 4 punti in classifica rappresentano invece un brusco richiamo alla realtà.
Tra le favorite arrancano invece il Milan, ridimensionato dalle cinque sberle dei cugini dopo un avvio sfavillante, e il Napoli campione d’Italia, che sembra faticare ad assimilare il cambio di guida tecnica, con Rudi Garcia alla disperata ricerca della quadratura del cerchio. Tra le altre big annunciate, male l’Atalanta sconfitta a Firenze (Fiorentina in vantaggio 4 a 1 negli scontri diretti con gli orobici da quando in panchina siede Vincenzo Italiano), malissimo la Lazio: tre sconfitte nelle prime quattro partite hanno costretto a ricredersi coloro i quali pronosticavano la squadra di Sarri tra le favorite al titolo. Saranno rimasti sorpresi anche i tifosi di Lecce (ancora imbattuto) e Frosinone, che veleggiano nei quartieri nobili della classifica.
È solo l’inizio, ne sapremo di più tra un mese quando il campionato si fermerà per lasciare spazio alla Nazionale di Spalletti. Il calendario sembrerebbe poter dare una mano alla lanciatissima Inter. Nessun dorma però: questo sembra essere il campionato dei colpi di scena.
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