Un festival segnato dal maltempo, con il deserto del Nevada trasformato in un campo di fango, causando enormi disagi alle decine di migliaia di partecipanti bloccati e costretti a combattere con temperature roventi. L’edizione del Burning Man Festival, in corso a Black Rock City (la chiusura è in programma lunedì 4 settembre), segnata per la prima volta, e in modo evidente, dai cambiamenti climatici. Le forti piogge hanno così trasformato il terreno in fango e non è possibile lasciare o entrare nell’area.

Il sito è chiuso per il resto dell’evento“, hanno spiegato gli organizzatori in un comunicato sui social media in cui danno istruzioni ai partecipanti: “Riparatevi in un luogo caldo e sicuro”, “non lasciate l’area in auto, moto o bicicletta fino a nuovo avviso”, “conservate acqua e cibo e condividetelo con i vicini”. E’ possibile lasciare l’area del Festival a piedi per raggiungere l’autostrada, distante circa 5 miglia, anche se viene consigliato di coprire le scarpe per evitare di restare impantanati nel fango “denso e viscido che si attacca alle scarpe e a qualsiasi altra cosa toccasse”.

Paul Reder, che partecipa all’evento da ben 22 anni, ha condiviso un video su Instagram, in cui si vede il suo camper bloccato nel terreno fangoso. “Fortunatamente siamo in un campo abbastanza grande con molti rifornimenti“, ha dichiarato a Reuters in videochiamata. “Come comunità, tutti condividono tutto con gli altri”. Un altro partecipante Bonnie Bliess ha spiegato al New York Post che: “Fa molto caldo durante il giorno e fa freddo di notte e la polvere è davvero intensa”.

“Non è consentita la guida sulla spiaggia ad eccezione dei veicoli di emergenza”, hanno detto gli organizzatori dell’evento in una dichiarazione alle 5 del mattino di sabato.

Sabato a mezzogiorno, il Bureau of Land Management del Nevada ha dichiarato chiuso definitivamente l’ingresso al Burning Man. “La pioggia delle ultime 24 ore ha creato una situazione che ha richiesto l’arresto completo del movimento dei veicoli sulla playa. Si prevede ulteriore pioggia nei prossimi giorni e le condizioni non dovrebbero migliorare abbastanza da consentire ai veicoli di entrare nella playa”, si legge in una dichiarazione di BLM.

L’anno scorso il Burning Man, che quest’anno ha visto anche manifestazioni degli ambientalisti, ha attirato circa 80.000 persone. Quest’anno se ne aspettavano solo 60.000 circa, molti dei quali hanno citato il solito caldo, la polvere e gli ingorghi di otto ore quando hanno cercato di andarsene.

 

Redazione

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