Avvocati alle urne
Camera penale di Napoli, oggi il voto decisivo per il presidente
È stata una campagna elettorale, quella per la nomina della nuova giunta della Camera penale di Napoli, segnata da lutti, imprevisti dolori e da qualche colpo di scena come la lettera-manifesto firmata, a due giorni dal voto, da un’ottantina di penalisti, molti non iscritti o fuoriusciti dalla Camera penale nel corso degli anni, ma propensi al rinvio delle elezioni a giugno prossimo e alla riapertura delle iscrizioni da gennaio a marzo.
È stata una campagna elettorale che si è giocata sul confronto tra tre liste, tre candidati presidenti, tre diversi modi di coniugare la tradizione con le sfide del futuro, puntando tutti però su una esigenza comune: quella di ritrovare l’unità della categoria dei penalisti. Chi la spunterà? il giorno decisivo è oggi. I penalisti napoletani dovranno eleggere chi li rappresenterà per i prossimi due anni.
La scelta è – in rigoroso ordine alfabetico – tra la lista di Gaetano Balice (con i penalisti Alessandra Cangiano, Francesco Benetello, Alfonso Tatarano, Raffaele Monaco, Raffaele Miele, Rosario Marino, Marcella Laura Angiulli, Giuseppe Scarpa); la formazione di Marco Campora (con i penalisti Angelo Mastrocola, Errico Frojo, Guido Furgiuele, Raffaele Minieri, Marco Bello, Valerio Esposito, Claudia Milone, Leopoldo Perone); la compagine di Ermanno Carnevale (con i penalisti Mario Pasquale Fortunato, Mattia Floccher, Andrea Abbagnano Trione, Giuseppe Carandente, Sabina Coppola, Fabio De Maria, Giuseppe Musella, Sergio Schlitzer).
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