L'operazione studiata e condotta per giorni
Carabinieri-turisti in pellegrinaggio al murales di Maradona, arriva il rider e scatta il blitz: “E’ ricercato in Austria e Germania”
Sapevano dov’era ma entrare nei vicoli dei Quartieri Spagnoli a Napoli per stanare un ricercato non è mai cosa semplice. Tra nascondigli, tetti comunicanti, uscite secondarie, il blitz rischia di trasformarsi in un clamoroso flop. Bisogna spesso giocare d’astuzia, camuffarsi e arrivare quanto più vicino possibile alla ‘preda‘. Un lavoro certosino quello studiato dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli che sono riusciti a stanare un rapinatore seriale di rolex, ricercato in Austria e Germania. L’uomo, Francesco Gragnaniello, 37 anni, era ricercato dal 6 giugno scorso quando riuscì a sfuggire a un mandato di cattura europeo, violando i domiciliari a cui era stato sottoposto per una rapina commessa a Rimini.
Il travestimento da turisti
Quello che ogni giorno si compie in via Emanuele De Deo, ripida stradina dei Quartieri Spagnoli, è un pellegrinaggio laico. Sono migliaia le persone, i turisti, che sfidano quella salita, tra quei palazzi che non lasciano filtrare il sole ma solo l’aria rovente di un agosto alle sue battute finali. Cercano il murales di Maradona che da via Toledo sembra non arrivare mai. Forse è la strada sbagliata e chiedono indicazioni ad ogni angolo di quel reticolo. Le risposte sempre le stesse: “Bisogna salire ancora, signò!”, “E’ in cima alla strada, troverete uno spiazzo tutto azzurro!”, “Seguite la folla!”. Tra le voci cordiali anche quelle di alcuni uomini poggiati alle mura di qualche palazzina diroccata.
Giorni e settimane di appostamenti
Occhiali da sole, zaino, magari un cappellino calzato e una bottiglia d’acqua per rinfrescarsi. Il ritratto del turista per chi turista può esserlo solo a fine turno. Sono Carabinieri, quelli della sezione Catturandi del Nucleo Investigativo di Napoli. Circondano alcuni isolati, mischiandosi tra i sostenitori del Pibe de Oro e del folklore napoletano. Aspettano un passo falso da Francesco Gragnaniello. Sanno che si trova in via Concordia, non lontano dall’incrocio con la via del murales. Osservano i dintorni fondendosi perfettamente all’ambiente. Rimangono in strada per ore, giorni, settimane.
L’arrivo del rider e la svolta
La svolta nella serata di giovedì 22 agosto quando un paniere viene calato dal terzo piano di una delle abitazioni osservate speciali. A tenere la corda è Gragnaniello. Ha ordinato un panino e il rider è appena arrivato. I carabinieri lo riconoscono e scatta il blitz perché non c’è tempo da perdere, non si può correre il rischio di vanificare il lavoro di giorni. Il corriere è confuso, anche un po’ spaventato. In fondo vuole solo incassare i soldi di quell’ordine e andare via.
In pochi secondi i militari sono nell’abitazione del 37enne. Inutile il tentativo di nascondersi nel divano, in un vano ricreato ad arte per queste occasioni. Trasferito nel carcere di Poggioreale, Gragnaniello vi resterà solo poche settimane perché l’Austria.ne ha invocato l’estradizione.
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