Dovrebbero essere meno di dieci le vittime di una sparatoria che si è verificata la scorsa notte in un supermercato Walmart a Chesapeake, in Virginia. Il bilancio della strage, l’ennesima causata da armi da fuoco negli Stati Uniti, è stato reso noto dalla polizia. Stando a quanto riporta la Bbc a sparare sarebbe stato il direttore del supermercato che successivamente ha puntato l’arma contro sé stesso e si è tolto la vita. Diversi i feriti nella strage.

La polizia è intervenuta sul posto intorno alle 22:15 di martedì sera, ora locale. Gli agenti avevano risposto alla segnalazione di una sparatoria nel centro commerciale di Sam’s Circle. Sono intervenuti sul posto in poco più di mezz’ora e hanno attivato le squadre di soccorso. Non si conoscono al momento le condizioni dei diversi feriti. La polizia non ha ancora stabilito quante persone si trovassero all’interno del grande magazzino al momento della sparatoria.

Secondo la polizia l’uomo avrebbe agito da solo. Ancora ignote le cause del gesto. Le notizie che arrivano al momento sono ancora parziali e frammentarie. Come i numeri, al momento da prendere con cautela nonostante anche la portavoce dell’amministrazione municipale, Elizabeth Vaughn, abbia parlato di “circa una decina” di morti, cui si somma un numero imprecisato di feriti.

“Siamo sotto choc per quanto avvenuto in questo nostro negozio a Chesapeake“, ha twittato Walmart. “Rivolgiamo le nostre preghiere a chi è stato colpito, alla comunità locale, a chi lavora con noi. Forniremo tutto il supporto necessario all’indagine”. 22 persone furono uccise nel 2019 in un’altra sparatoria in un supermercato Walmart, in quel caso a El Paso, in Texas.

Quella di Chesapeake è la seconda strage compiuta con armi da fuoco nel giro di pochi giorni negli Stati Uniti. Sabato scorso un uomo armato di un fucile semiautomatico aveva fatto irruzione in un locale gay di Colorado Springs, in Colorado, e aveva ucciso cinque persone e ferito altre diciassette. Il 22enne Anderson Lee Aldrich era stato fermato dalla polizia dopo la strage.

 

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.