La miniserie su Guglielmo Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo, e l’amore per la moglie Bianca Vitali. Stefano Accorsi si racconta al settimanale Oggi e domenica 19 maggio sarà ospite di Mara Venier a Domenica In dove presenterà la miniserie Rai – lunedì 20 e martedì 21 maggio – sull’inventore del sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili che ebbe notevole diffusione e dalla cui evoluzione si arrivò allo sviluppo della radio e della televisione.

Stefano Accorsi e la scena del saluto romano

Nella miniserie Accorsi, 53 anni, ha recitato la scena del saluto romano. “È un gesto orribile, ma sono profondamente contrario al revisionismo storico: andava fatto, Guglielmo aveva un rapporto diretto con Mussolini” spiega l’attore a Gente. Poi aggiunge: “L’ho un po’ ‘imborghesito’: il braccio è meno teso, gli ho tolto il nerbo militaresco”. Sulla premier Giorgia Meloni va giù duro: “E’ grave che un primo ministro di una Repubblica la cui Costituzione è fondata sull’antifascismo non si sappia definire antifascista”.

Gli amori di Stefano Accorsi: da Mezzogiorno a Vitali 

Dal lavoro alla vita privata, Accorsi parla della moglie Bianca Vitali, con cui ha iniziato una relazione nel 2013 prima del matrimonio del 2015. Bianca Vitali è una modella, figlia del giornalista toscano Aldo Vitali. La coppia ha due figli: Lorenzo, 7 anni, e Alberto, 4 anni.

In precedenza Accorsi è stato legato dal 1998 al 2003 all’attrice Giovanna Mezzogiorno. Dal 2003 al 2013 è stato legato all’ex-modella e attrice francese Laetitia Casta, dalla quale il 21 settembre 2006 ha avuto il primogenito, Orlando, e il 29 agosto 2009 la secondogenita, Athena.

“Con Bianca come se fossi nato l’altro ieri”

Accorsi e Bianca Vitali si sono conosciuti sul setti della seri 1992. “E pensare che lei non voleva farlo, 1992. È stata obbligata: un errore fatale, che pagherà per tutta la vita. Era a New York per un evento di moda. La sua agenzia – racconta Accorsi – firmò il contratto per lei, dovette tornare in anticipo”. L’attore ricorda che è stato lui il primo a farsi avanti e a chiedere a Bianca Vitali di uscire.

“Grazie a lei mi sento nato ieri. Vabbè, facciamo l’altro ieri” ironizza Accorsi. “A 33 anni (l’età della mogilie, ndr) hai voglia di uscire in modo diverso, di fare ‘tardi tardi’, cosa che può succedere anche a me, ma non è la mia priorità” commenta Accorsi. Il matrimonio “è stato un giorno incredibile, non pensavo potesse essere così emozionante. In Comune, a Borgonovo Val Tidone, mi sono commosso. Avevo la netta percezione che Bianca sarebbe stata sempre accanto a me, e che il suo sguardo avrei continuato a vederlo per tutta la vita. Prima non era così chiaro”.

 

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