"Polemiche di bassa lega"
Chi è la moglie di Piero Pelù, la direttrice di orchestra Gianna Fratta e la polemica con la leghista Marianna Caronia
Polemiche di bassa lega: Piero Pelù definisce così la polemica che ha visto protagonista la moglie Gianna Fratta, direttrice d’orchestra, personalità di caratura internazionale, e la deputata siciliana Marianna Caronia. La parlamentare del Carroccio aveva accusato la direttrice di aver usato parole “fuori luogo e di cattivo gusto” per promuovere un concerto sulla sua pagina Facebook. “Nella politica odierna di bassa lega – ha scritto in un post sui social il rocker ex Litfiba – c’è chi vede pornografia dappertutto ma non si accorge dell’oscena sfilata a Novara dei negazionisti di covid, mask, vax, green pass, cazz e mazz che si paragonano alle vittime dell’olocausto. Lo dico da anni: non sarà la fame ad ucciderci ma l’ignoranza, quella pilotata dalla stanza dei bottoni”.
La ragione della singolar tenzone? “Appuntamento amoroso. No perditempo. Solo veri interessati a esperienze di gruppo eccitanti, appassionate e piene di musica. Tutto in diretta streaming”, questo il testo dell’annuncio pubblicato sulla sua pagina Facebook da Fratta, da qualche mese alla guida dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. L’appuntamento da pubblicizzare era il concerto del 29 ottobre al Teatro Politeama di Palermo con la più grande pianista vivente, Marta Argerich. Un vero scandalo insomma.
Troppa ironia e sensualità insomma per la parlamentare Caronia: “Forse l’avrà considerata una ‘simpatica’ boutade pubblicitaria, ma le parole utilizzate dalla Direttrice artistica della Foss Gianna Fratta per invitare a una diretta streaming sono decisamente di cattivo gusto, fuori luogo e, soprattutto, indicano una gran confusione tra ruoli pubblici e strumenti privati”. La deputata ha chiesto addirittura le dimissioni di Fratta: “Oltre a toni decisamente inappropriati per chi svolge una funzione pubblica lautamente retribuita con fondi pubblici vi è anche la gravità formale del rimando a un canale privato per seguire la diretta streaming della Fondazione, quando quest’ultima possiede propri strumenti e canali di comunicazione” e ancora “è riuscita a fare una pessima figura che ricade inevitabilmente sulla prestigiosa struttura culturale. Un motivo in più perché il governo regionale, a partire dal Presidente e dall’Assessore al turismo, provvedano con estrema urgenza ad ascoltare l’appello rivolto dalla quasi totalità dei maestri d’orchestra, nominando il CdA della Fondazione e permettendo così di riprendere un normale percorso gestionale, che si spera ponga fine a certi eccessi e sbandate dell’attuale dirigenza”.
Il post di Piero Pelù
Quindi la replica di Pelù: “In seguito alla polemica di bassa lega scatenata da una deputata siciliana eccomi qua davanti al Teatro Politeama di Palermo, dopo un porno halloween con la mia porno moglie-direttrice d’orchestra Gianna Fratta che ha prima accompagnato la più grande porno pianista del mondo mai esistita, Martha Argerich, il superporno pianista Rivera e poi ha diretto la versione più porno-rock de “L’uccello di fuoco” del noto e superdotato porno compositore Igor Stravinskij” e in chiusura il riferimento alla politica di bassa lega e alla pornografia che alcuni vedono ovunque.
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“Leggo senza sorpresa la difesa familiare di Piero Pelù – ha replicato ancora Caronia – È la conferma della grave confusione tra ruolo pubblico e comportamenti privati che caratterizza la guida della Fondazione. Sorvolo qui sulle gratuite offese rivolte a me e al mio ruolo di parlamentare, che qualificano solo chi le ha formulate. Tutto questo è solo la conferma della urgente e improrogabile necessità che il Governo regionale restituisca questa prestigiosa istituzione la sua governance, a meno che non voglia essere complice di queste continue cadute di stile che si ripercuotono sull’immagine della Foss, offuscando la sua attività culturale e la professionalità di chi vi lavora non meritando questo tipo di dirigenza”.
A Rai Radio 1 quindi l’intervento della protagonista della vicenda, a Un giorno da pecora: Fratta ha osservato che le dimissioni “andrebbero chieste per motivi di carattere artistico non per un post. Le dimissioni vanno chieste per contenuti, quindi vorrei una contestazione di questo genere in caso”.
Chi è Gianna Fratta
Fratta, nata a Erba in provincia di Como nel 1973. È direttrice d’orchestra e pianista. È laureata in Giurisprudenza. Ha studiato con i maestri Daniela Caratori, Ottavio De Lillo e Rino Marrone. Si è perfezionata in pianoforte con Franco Scala a Imola e Sergio Perticaroli a Roma. Ha ottenuto il prestigioso diploma di merito e la borsa di studio all’Accademia Chigiana di Siena dopo il corso del Maestro Yuti Ahronovich. “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di braccia e di cuore”, ha scritto di lei il maestro israeliano di origine russa.
Con l’Ensemble Umberto Giordano ha fatto tournée in tutto il mondo. Ha lavorato con i Berliner Symphoniker di Berlino, l’Opera di Roma, la Sinfonica di macao, la Royal Academy di Londra, la Sungshin Orchestra di Seul tra le altre. Fratta è anche titolare di cattedra di elementi di composizione al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia e visiting professor alla Sungshin University di Seul.
È stata la prima direttrice a dirigere i Berliner Symphoniker. E insomma il suo curriculum, la sua levatura internazionale parlano per lei. Con il rocker, cantante ex Litfiba e quindi solista Piero Pelù, si è sposata nel 2019. La loro relazione era cominciata tre anni prima, quando un amico comune li fece conoscere.
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