Strappo nel parlamentino della Città Metropolitana di Napoli tra il Partito Democratico e il sindaco Luigi de Magistris. Gli esponenti dei dem hanno rinunciato alle deleghe assegnate dal primo cittadino lanciando un forte segnale in vista delle prossime elezioni comunali a Napoli in programma la prossima primavera. Difficile a questo punto ipotizzare una possibile alleanza con Dema, il movimento politico di de Magistris.

A restituire le deleghe Giuseppe Cirillo, sindaco di Cardito che ha la delega ai traporti, e Giuseppe Tito, sindaco di Meta di Sorrento, che ha le deleghe a piano strategico, fondi comunitari e nazionali per le politiche di coesione.

“La città metropolitana – si legge in una nota del Pd di Napoli – è stata guidata in questi anni da un accordo istituzionale tra le maggiori forze partitiche della città. Il sindaco Metropolitano, Luigi De Magistris, ha deciso di trasformare questo accordo istituzionale in un accordo politico finalizzato alla gestione della prossima campagna elettorale per le elezioni amministrative. Da oggi dunque, la città metropolitana sarà guidata da una alleanza strutturale tra Dema e Forza Italia. In questi anni i consiglieri metropolitani del PD hanno realizzato con fatica importanti battaglie politiche a sostegno dei nostri comuni, tuttavia è necessario prendere atto che la collaborazione istituzionale immaginata dalla Legge Delrio, e messa in pratica dai nostri consiglieri, è stata scambiata dal sindaco per un patto politico. Il PD resterà sempre dalla parte degli amministratori locali e dei comuni come ha saputo dimostrare alle ultime elezioni regionali ed amministrative, risultando la prima forza politica di Napoli e della sua area metropolitana”.

Non si lascia attendere la risposta di de Magistris: “Non condividiamo i comportamenti di chi, in vista delle prossime campagne elettorali, è disposto a minare gli importanti progetti di intervento a sostegno della comunità metropolitana. Apprendiamo – si legge in una nota – che il Segretario del partito democratico di Napoli ha deciso di rimettere le deleghe finora esercitate in città metropolitana. Da parte nostra continueremo ad impegnarci a sostegno di tutti i territori e di tutti i cittadini dell’intera area metropolitana di Napoli, avendo a cuore di non condizionare mai l’attività amministrativa da valutazioni strumentali e giochi politici in funzione di campagne elettorali e alleanze politiche”.

De Magistris lascia però una porta aperta: “Rimane ferma la nostra volontà di collaborare con tutte le forze politiche presenti in consiglio metropolitano per sostenere i comuni e i cittadini tutti in questo momento così difficile per le nostre comunità. L’unica bussola per orientarci nel lavoro dei prossimi mesi rimane sempre l’interesse pubblico e dei cittadini. Auspichiamo il senso di responsabilità che sinora ha contraddistinto i rappresentanti istituzionali della città metropolitana che ad oggi non hanno fatto mai mancare il proprio contributo ed hanno saputo anteporre l’interesse comune a quello di parte” conclude il sindaco.

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