Maggio dei Monumenti
Colapesce, il fanciullo che amava starsene sempre in mare: Andrea Renzi legge Benedetto Croce
“Una delle leggende che più mi colpirono nei miei primi anni in Napoli, fu quella di Niccolò Pesce: del fanciullo che amava starsene sempre in mare, facendo gridare sua madre, la quale, un giorno, nel calore dello sdegno gli gettò la maledizione, che “potesse diventar pesce”; e da pesce o quasi pesce egli visse da allora. “Mi persi, molte volte, fanciullo, con l’immaginazione nei fondi del mare che l’ardito esploratore frugava”.
Così scriveva Benedetto Croce nel suo Storie e leggende napoletane ricostruendo la storia di Niccolò, il fanciullo che amava il mare, trasformato in pesce dall’imprecazione della madre e la cui metamorfosi e il suo immergersi, tra superficie e abissi, il filosofo lesse come una rappresentazione molto vicina al suo sentire.
Croce ne fu così colpito e affascinato che volle realizzare una copia del bassorilievo di epoca classica che ritrae il ragazzo coperto di squame con un pugnale e che si trovava sulla facciata di un palazzo a Mezzocannone dove fu posto nel Settecento all’epoca del suo ritrovamento per i lavori in via Sedile di Porto. Ancora oggi è presente su un edificio del centro storico, con l’originale esposto al Museo di San Martino. Croce fece realizzare una copia e la pose sopra l’uscio della sua abitazione a Palazzo Filomarino, che oggi ospita la sede della Fondazione “Biblioteca Benedetto Croce”.
È da quel bassorilievo, in tutto uguale all’originale e che rappresenta il coraggio di affrontare l’ignoto e il grande amore per il mare della città di Napoli, che partirà domenica 19 maggio l’iniziativa proposta dall’Istituto italiano per gli studi storici nel programma del Comune di Napoli del Maggio dei Monumenti 2024, dedicato proprio al tema dell’Acqua e che vedrà la partecipazione dell’attore e regista Andrea Renzi.
“Ispirandoci al tema centrale dell’Acqua che si irradia nella vita, letteratura e storia della città di Napoli, al quale è dedicato il Maggio dei monumenti di quest’anno – sottolinea Marta Herling, segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici – abbiamo voluto intrecciare il percorso dei visitatori fra le mura di Palazzo Filomarino con la leggenda del mare di Niccolò Pesce, rappresentata nel bassorilievo che introduce alla dimora di Croce e nelle pagine del filosofo nella sua incessante indagine nelle profondità della vita umana”.
L’iniziativa speciale, in collaborazione con Casa del Contemporaneo/ Le Nuvole , prevede l’apertura della sede dell’Istituto con due gruppi di visita, guidati da storici dell’arte per illustrare la storia e le caratteristiche del maestoso Palazzo Filomarino e un percorso interno alla sede dell’istituto e alla sua raccolta di volumi illustrato dalle esperte bibliotecarie.
Al termine delle due visite i partecipanti si accomoderanno nelle sale di rappresentanza dove, dopo il saluto del segretario generale e una breve introduzione storico-letteraria del professore Nunzio Ruggiero, si terrà la lettura delle pagine tratte da Storie e leggende napoletane dell’attore e regista Andrea Renzi, in questi giorni (fino a domenica 19) al Teatro San Ferdinando per Cinemamuto, uno spettacolo diretto da Gianfranco Pannone sul tema della censura in epoca fascista, ispirato alla storia della regista Elvira Notari.
La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti, ma è necessario prenotarsi. Per prenotazioni e informazioni scrivere a arte@lenuvole.com
Istituto Italiano per gli studi storici Palazzo Filomarino
Via Benedetto Croce 12, Napoli
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