Continuano le violenze armate in America. Questa volta è il Colorado a ritornare protagonista. Stavolta a Colorado Spings, in un parco che ospita circa 470 case mobili e che si trova all’interno della Canterbury Manufactured Home Community, si sono vissuti attimi di terrore e una festa è finita in carneficina. Una famiglia stava festeggiando il compleanno di una donna e di suo fratello quando quella che doveva essere una giornata felice e spensierata si è trasformata nel peggiore degli incubi. I nomi delle sei vittime e del sospettato ancora non sono stati resi noti dalla polizia locale, verranno comunicate dal medico legale della contea di El Paso. Ancora non si sa il movente della sparatoria.

Secondo una prima ricostruzione un uomo ha sparato contro gli invitati a una festa di compleanno. Il bilancio parla di sei persone morte, inclusa quella che molto probabilmente era la fidanzata dell’assassino che subito dopo si sarebbe tolto la vita.

In un comunicato diffuso dal Dipartimento di Polizia di Colorado Springs si legge “Il sospettato era il fidanzato di una delle vittime donna. Si è recato nella residenza è ha iniziato a sparare alle persone prima di togliersi la vita“. La sparatoria è avvenuta poco dopo la mezzanotte nel blocco 2800 di Preakness Way. Uno dei membri della famiglia Freddy Marquez 33enne ha raccontato che con sua moglie e i quattro figli sono rimasti alla festa fino alle 22 di sabato, poi se ne sono andati perché la donna doveva lavorare il giorno dopo. La moglie di Marquez ha perso la mamma e due fratelli nella sparatoria. Nessun bambino è stato ferito ma hanno assistito alla terribile scena. Tutti sono stati portati via dal luogo da una macchina della polizia e affidati ai servizi sociali.

Una vicina di casa Yenifer Reyes ha detto ai giornali locali di essersi svegliata a causa del rumore degli spari ma nel sonno pensava che fosse un temporale. La signora Reyes si è resa conto che i rumori sentiti erano legati a qualcosa di molto più grave solo quando ha iniziato a sentire le sirene della macchina della polizia.

Lo scorso mese di marzo un uomo armato di fucile d’assalto Ar-15 era entrato in un supermercato uccidendo 10 persone.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia