Le risposte dell'Enpa
Coronavirus, ecco tutte le bufale sugli animali domestici
L’ultima bufala riguardava i cani. E la necessità di lavare loro le zampe con la candeggina dopo essere rientrati in casa dopo la passeggiata. Un atto inutile oltre che dannoso per lo stesso animale. Ma nei giorni dell’emergenza da coronavirus sono state molteplici le fake news circolate sul conto degli animali domestici. Svariati, numerosi e perfino pittoreschi gli interrogativi: i nostri cuccioli sono contagiosi? È in atto un boom di abbandoni? Bisogna lavare più spesso i nostri animali?
Il coronavirus è una zoonosi, ovvero un’infezione animale trasmissibile agli esseri umani. E il suo passaggio agli uomini si compie attraverso un cosiddetto spillover, un passaggio da una specie a un’altra. Ciò non vuol dire che qualsiasi contatto con gli animali diventi pericoloso o un rischio di contrarre il Covid-19. A fare chiarezza, e a smontare un po’ di bufale circolate soprattutto sul web durante l’emergenza, è intervenuta l’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali. La presidente nazionale, Carla Rocchi, ha osservato come “le fake news ormai sono diventate un nemico quotidiano da combattere e, quando hanno come oggetto gli animali, possono anche rivelarsi letali. Per questo come Enpa non ci stanchiamo mai di ripetere quali sono i comportamenti dannosi da evitare. I nostri animali sono una incredibile risorsa, ora più che mai, dobbiamo prendercene cura con amore e consapevolezza”.
L’organizzazione ha così deciso di pubblicare e diffondere una sorta di manifesto per ribadire ancora una volta i comportamenti dannosi da non seguire e le fake news cui non prestare attenzione. Un vadevecum dedicato soprattutto al migliore amico dell’uomo: il cane.
Gli animali domestici sono contagiosi? Falso! Ripetiamo a gran voce quello che l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute hanno già ribadito in diverse comunicazioni ufficiali: gli animali domestici non trasmettono COVID- 19 e non sono recettivi.
C’è un boom di abbandoni? Falso. Per fortuna non c’è un boom di abbandoni. Il problema sono le adozioni, un po’ a rilento, a causa delle difficoltà di movimento delle persone.
Dobbiamo fare il bagno spesso agli animali di casa? Falso. Il lavaggio porta via il sebo del cane, uno strato di difesa molto importante che previene eritemi, arrossamenti. Il bagno andrebbe fatto circa quattro volte l’anno, non tutti i mesi. Fondamentale anche l’uso di saponi specifici per animali.
Dobbiamo pulire le zampe dopo la passeggiata? Vero. Anche se sul tema ci sono pareri discordanti può essere una buona abitudine pulire le zampette al rientro dalla passeggiata.
Come? L’ideale sarebbe preparare una bacinella di acqua tiepida (mi raccomando non troppo calda o si fanno danni) con dentro un po’ di sapone per cani o bicarbonato. Assolutamente NON usare candeggina e neanche i saponi per umani. Immergere le zampette e poi assicurarsi di asciugarle bene con un asciugamano sempre fresco e pulito, da cambiare ogni volta. Per i più pigri si possono anche utilizzare al rientro le salviette igienizzanti per animali, anche se, con l’immersione è sicuramente più semplice e veloce pulire accuratamente.
Possiamo far uscire il cane ogni volta che vogliamo tanto passeggiare fa bene? Falso. Ovviamente ogni cane ha capacità e caratteristiche diverse quindi in questo caso il consiglio è di non cambiare le abitudini del cane prima della quarantena, poi se esce una volta in più non succede nulla, ma è importante non stravolgere le sue abitudini.
Portare a passeggio il cane dal balcone è una buona idea? Falso. Sono girate diversi video di persone che, per non uscire di casa, stanno calando il cane dal balcone. È un comportamento assolutamente inaccettabile! E chi decide di fare una cosa così insensata può andare incontro ad una denuncia!
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