Terrore in città
“Dacci il cellulare”, donna accoltellata da ragazzini a Napoli. Taser per fermare molestatore: “Giovane chiusa nel ristorante”
E’ stata accerchiata da un gruppo di ragazzini e, dopo essersi rifiutata di consegnare il cellulare, aggredita e accoltellata ad entrambe le gambe. Vittima una donna di 30 anni originaria di Chiaiano, periferia nord di Napoli, nel corso di un tentativo di rapina avvenuto intorno alle 22 di mercoledì 15 febbraio in piazza Scipione Ammirato nel rione Materdei, a pochi passi dalla stazione della metropolitana, nel centro storico della città partenopea.
La donna, che lavora come impiegata, è riuscita successivamente ad allontanare la baby gang, attirando l’attenzione dei passanti che l’hanno soccorsa in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Cto, è stata assistita dai sanitari e dimessa con una prognosi di nove giorni. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia Napoli intervenuti sul posto. Al vaglio le immagini delle telecamere presenti in una piazza già finita in passato al centro di episodi di cronaca nera.
Una zona dove si radunano decine di ragazzini, molti dei quali sempre in possesso di un’arma bianca che, come evidenziato più volte dalle forze dell’ordine, dicono di avere “per difendersi“.
Contestualmente, sempre nel centro di Napoli, per la precisione in via Santa Brigida, strada che si trova nei pressi di Toledo e piazza Municipio, una giovane donna è stata costretta a rifugiarsi in un ristorante, prossimo alla chiusura, per sfuggire a un 25enne di nazionalità marocchina e senza fissa dimora che aveva deciso di importunarla. Si sono vissuti momenti di tensione nel ristorante “Sano Sano” dove i gestori hanno accolto la giovane, assistendo inermi alla violenza spropositata del 25enne che ha iniziato, armato di spranga, a colpire più volte la vetrina del locale, pretendendo di entrare all’interno.
Sul posto sono giunti i carabinieri, allertati dalla centrale operativa, in supporto di una volante della polizia. A loro arrivo, l’uomo ha iniziato a inveire tentando di aggredire un militare con il bastone. I carabinieri a quel punto hanno utilizzato la pistola Taser x2 in dotazione ma questo comunque non è bastato ad evitare una colluttazione terminata con l’arresto del 25enne che dovrà rispondere di violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza. Per i due carabinieri – trasferiti nel pronto soccorso dell’ospedale San Paolo – una prognosi di 10 giorni ciascuno per le lesioni. L’aggressore, visitato dal personale del 118, sta bene.
© Riproduzione riservata








