Mazzate tra ragazzini all’esterno della stazione della metropolitana di Materdei a Napoli. E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì 8 aprile come documentato da un video girato dal balcone di casa di una famiglia residente nella zona e stanza di assistere a fenomeni che si ripetono con una frequenza sconcertante.

Nonostante i ripetuti appelli dei comitati di quartiere, dell’associazione Giovani Promesse e del presidente della II Municipalità Francesco Chirico, la situazione in piazza Scipione Ammirato continua ad essere sempre la stessa. Ogni giorno paranze di ragazzini si ritrovano all’esterno della stazione della metro e restano lì anche fino a tarda notte, incuranti delle zona rossa e delle restrizioni anti-covid e abbandonati al proprio destino dalle rispettive famiglie.

Nel filmato, che dura poco meno di due minuti, si vedono decine di ragazzini e ragazzini assembrarsi in piazza con scooter che camminano sui marciapiedi o sull’isola pedonale. La situazione degenera probabilmente per futili motivi e un gruppetto di una decina di giovani inizia a picchiarsi senza esitazioni. “E nessuno fa niente” commenta l’auto del video che prova a richiamare, senza risultato, i ragazzini coinvolti nella zuffa.

Un episodio che purtroppo non è isolato e che documenta lo stato di degrado e abbandono in cui vivono. Basta davvero poco per far degenerare la situazione in una zona dove sempre più spesso si ritrovano paranze appartenenti a quartieri diversi: dal Cavone ai Quartieri Spagnoli passando per il Rione Sanità e il centro storico.

Qualche giorno fa, nella notte compresa tra il lunedì di Pasquetta e il martedì, due ragazzini di 14 e 15 anni sono stati feriti alle gambe da colpi d’arma da fuoco in un’area poco distante. La spiegazione che hanno fornito ai carabinieri le due vittime (una di loro è il figlio del detenuto Roberto Murano, braccio destro di Nicola Rullo, elemento apicale del clan Contini) è di un tentativo di rapina dello scooter. Ma la loro versione così come il luogo indicato (la zona dei Vergini nel Rione Sanità) non ha trovato riscontri da parte degli investigatori.

“Questo è quello che accadeva nel tardo pomeriggio presso la piazza Scipione Ammirato di Materdei – denuncia l’associazione Giovani Promesse attraverso il presidente Salvatore Paternoster -. Davanti agli occhi increduli di molti passanti (tra cui donne e bambini) si è creato in piena zona rossa un grande assembramento che ha dato vita a una rissa tra i ragazzi. Le immagini parlano da sole, violenza gratuita senza controllo, scene del genere non fanno altro che farci riflettere su quanto il problema del recupero sociale dei giovani e la loro inclusione sia fondamentale”.

“Siamo stanchi di vedere nostri coetanei senza opportunità trascorrere le giornate in strada, con soltanto esempi sbagliati attorno ad essi (motivo per cui si verificano situazioni del genere che portano questi giovani a commettere a volte errori enormi). Fare solo repressione non basta – spiegano – c’è bisogno anche di prevenzione. Sono anni che ci battiamo per questo, specialmente in questa Piazza, dove stiamo portando avanti anche una raccolta firme per l’installazione dei paletti di recinzione che limiterebbero la frequenza delle scorribande di motorini. La nostra amministrazione, intanto, continua a rimanere inerme davanti a tutto ciò, eludendo il problema o ritenendolo di secondo piano. È arrivato il momento di dire basta e di agire concretamente supportando chi, come noi, si impegna e lotta quotidianamente per migliorare la nostra città”.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.