Sulla ruota di Napoli è uscito il 18. Aurelio De Laurentiis ha scelto infatti giovedì 18 agosto per il suo personalissimo sbarco in Normandia sul calciomercato. Dopo oltre un mese di cessioni illustri e trattative interminabili, che avevano avvelenato l’ambiente e gettato i tifosi nell’incertezza, il Napoli ha clamorosamente chiuso tre acquisti in un colpo solo, rinforzando in modo significativo attacco e centrocampo.

Raspadori, giovane jolly d’attacco, e Ndombele, talentuoso pur se discontinuo centrocampista francese, sono arrivati insieme all’ufficialità già attesa del centravanti figlio d’arte Giovanni Simeone. Un Napoli più giovane e dagli ingaggi più bassi ma ancora competitivo per la lotta Champions, era questo the scope of work di De Laurentiis fin dall’inizio del mercato: i primi due obiettivi sono stati ampiamente raggiunti. Per il terzo dovrà essere il campo a parlare. L’esordio vincente e strafottente di Verona, dove la banda Spalletti ha surclassato una squadra scaligera piuttosto dimessa, è stato un buon inizio ma ha anche segnalato un problema di tenuta difensiva già emerso parzialmente nel girone di ritorno dello scorso campionato e accentuatosi in queste amichevoli precampionato.

Rinunciare in un colpo solo a Ospina e Koulibaly non è cosa da poco, e la difesa sembra essere il reparto che più ha bisogno di lavorare e di qualche nuovo innesto per essere realmente competitivo. Il coreano Kim, arrivato per sostituire il comandante senegalese, ha dato ottime sensazioni sul piano fisico e della personalità, ma deve ancora adattarsi al calcio italiano e trovare l’intesa con gli altri centrali; i due gol subiti a Verona ne sono chiara testimonianza. Meret, invece, che nei piani del Napoli doveva finalmente prendersi il posto da titolare con l’esperto Sirigu a fargli da scudiero, continua a restare in bilico dopo le dichiarazioni tutt’altro che concilianti di Spalletti e la ricerca piuttosto esibita da parte di Giuntoli di un nuovo portiere titolare. Si parla di Keylor Navas, super portiere di Real Madrid e Psg, che rappresenterebbe davvero un salto di qualità per la porta azzurra.

L’ingaggio e i costi dell’operazione sembrano proibitivi, ma dopo il D-day del 18 agosto nulla sembra più impossibile in casa Napoli. Il calcio giocato, però, nel frattempo incalza. Domenica contro il Monza, in un Maradona che si preannuncia gremito, gli azzurri avranno l’occasione per rimanere in testa al campionato e presentare i nuovi acquisti. Il primo di tanti esami che il nuovo Napoli di Spalletti non potrà fallire da qui ai mondiali di novembre. I brianzoli, autori di una campagna acquisti ambiziosa per una neopromossa, dovrebbero schierare Andrea Petagna, ex di lusso della partita che proverà a farsi rimpiangere. Per la difesa è l’occasione del riscatto dopo le incertezze di Verona, per l’attesissimo Kvaratskhelia il primo abbraccio con il suo nuovo pubblico.