Diminuiscono i migranti in Italia. I dati aggiornati al 28 ottobre registrano un calo degli sbarchi nel nostro Paese. Infatti, nel report del Ministero dell’Interno sono riportate le stime sull’immigrazione confrontate con gli ultimi due anni, 2017 e 2018. Nella comparazione dei numeri possiamo notare un notevole declino degli stranieri che mettono piede nella nostra penisola. All’effettivo, l’Italia si colloca al terzo posto tra i paesi dell’Unione europea con cittadini stranieri regolarmente residenti, sebbene nel 2019 registra il numero più basso delle istanze d’asilo con una cifra di 23.982. Solo nel 2018, infatti, le richieste hanno raggiunto livelli alti pari a 53.596. Ma il dato più eclatante deriva dalla comparazione con gli anni precedenti: nel 2015 le domande sono arrivate a picchi di  83.970, mentre nel 2016 si è raggiunto l’elevato numero di 123.600. Dati interessanti riguardano anche i dinieghi, i quali durante quest’anno sono saliti a quasi  72% di cui, in alcuni mesi, hanno raggiunto il picco dell’oltre 80%. Questo ha contribuito, senza dubbio, all’abbassamento delle cifre rispetto agli anni precedenti registrando un indebolimento conseguenziale dell’immigrazione.

 I DATI AGGIORNATI – Fino al 13 settembre scorso i migranti sbarcati dall’inizio dell’anno registravano cifre intorno ai 5.500. Nel giro di un solo mese i migranti approdati alle nostre coste sono stati quasi 2.500, portando così la cifra totale a circa 9.500 contro i 22.031 del 2018. Un dato da non sottovalutare è quello che riguarda i minori non accompagnati arrivati nel nostro Paese. I numeri, infatti, incidono molto sul totale degli sbarcati negli ultimi anni. Considerando che nel 2017 i minorenni erano 15.779, sono diminuiti nel 2018 arrivando a 3.536. Ma i numeri continuano a scalare nel 2019: da inizio anno fino al 21 ottobre si arriva a ‘soli’ 2.018.

Per quanto riguarda le nazionalità dichiarate dai migranti, si registrano 2.553 provenienti dalla Tunisia, 1.094 dal Pakistan, 973 dalla Costa d’Avorio, 904 dall’Algeria, 760 dall’Iraq, 383 dal Bangladesh, 356 dal Sudan, 368 dall’Iran, 208 dalla Guinea e 190 dal Marocco. Mentre i restanti 1687 provengono da altre nazionalità non ancora identificate.