No, le scuse non bastano più. Il caos provocato in questi primi due giorni di Serie A da Dazn, la società che detiene i diritti per la trasmissione di 7 partite in esclusiva (più tre in condivisione con Sky) del massimo campionato di calcio italiano, finita nel mirino dei tifosi e anche dei partiti, con richieste di intervento all’Agcom e orde di offese via social, ha spinto dopo ore di silenzio la stessa Lega Calcio ad intervenire.

Proprio l’Agcom ha chiesto a Dazn “chiarimenti urgenti su quanto accaduto e su come la società sta operando per evitare il ripetersi di disservizi in occasione della prossima giornata”. Il garante per le comunicazioni ha anche chiesto “di provvedere celermente ad erogare gli indennizzi previsti dall’ultima delibera adottata dall’Autorità”. E “si riserva, a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria”.

Di fronte in particolare ai disservizi di domenica, quando gli abbonati a Dazn dalle 18:30 (per Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna) hanno iniziato ad avere i primi problemi di disconessione dall’app streaming, non sono infatti bastate le scuse dell’azienda, che aveva parlato di “un numero circoscritto di persone ha riscontrato problemi di accesso alla piattaforma” e di essere al lavoro “per trovare una soluzione”.

La piattaforma di streaming ha poi sottolineato in una nota che si è trattato di un “evento eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati”, segnalando di aver indicato un link quale soluzione temporanea e che i suoi tecnici sono al lavoro per una soluzione definitiva e annunciando indennizzi ai clienti “nel rispetto delle regole”.

Secondo una lettera della Lega Calcio visionata dall’Ansa, la Serie A ha chiesto all’ott di chiarire entro le 16 di oggi come la piattaforma di streaming intende “porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti”. Problemi che hanno impedito a migliaia di utenti, che da quest’anno hanno anche dovuto far fronte all’aumento del costo dell’abbonamento, di visionare le partite, provocando secondo la Lega un “danno irreparabile”.

Nella lettera si fa riferimento anche ai due attesi match di oggi, quelli di Napoli e Juventus, da sempre seguitissimi da tifosi e utenti. “Le rassicurazioni da voi ricevute in vista dell’avvio del campionato con la vostra comunicazione del 2 agosto si sono dimostrate del tutte insufficienti e ci troviamo, ancora una volta, costretti a chiedervi conto dei gravissimi disservizi che hanno danneggiato la visione degli eventi da parte di numerosi utenti durante la prima giornata di campionato”, si legge nella lettera.

Lega Calcio che dunque accusa Dazn di aver replicato gli stessi problemi dello scorso anno: “Danno ulteriormente aggravato dalla circostanza che si era materializzato già nella prima stagione sportiva e si è oggi ripetuto all’inizio della seconda stagione sportiva (delle tre) previste dal contratto di licenza”. 

Quindi le ultime parole scritte nel documento lasciano intendere che potrebbero esserci problemi ulteriori azioni contro la società che detiene i diritti di trasmissione della Serie A fino al 2024: “Con ogni più ampia riserva di azione e ragione di danno a tutela della scrivente Lega, delle società associate e degli utenti fruitori del prodotto audiovisivo”.

Dazn ha quindi inviato alla Lega Serie A una ‘lettera di impegno’ ad ad erogare al meglio il servizio, parlando di “un’anomalia eccezionale al sistema di autenticazione” proposito dei problemi riscontrati ieri su cui stanno approfondendo le analisi. La piattaforma ha anche confermato che provvederà a indennizzare i clienti che hanno subito il danno e garantito il massimo impegno per le gare di oggi.

Redazione

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