Torna il doping nel calcio italiano. José Luis Palomino, difensore argentino dell’Atalanta, è risultato positivo. La circostanza è emersa nel corso di un controllo a sorpresa di Nado Italia, l’Organizzazione nazionale antidoping è l’organismo indipendente dell’ordinamento sportivo italiano per la prevenzione del doping e delle violazioni sulle norme sportive antidoping. Il calciatore 32enne è stato così sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping.

Successivamente, così come chiarisce l’Ansa, Nado Italia ha reso noto che “il Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura nazionale antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare Josè Luis Palomino per violazione degli artt. 2.1 e 2.2. “L’atleta – si sottolinea poi – è risultato positivo alla sostanza ‘Clostebol Metabolita‘”.

Il Clostebol è uno steroide anabolizzante. È il 4-cloro derivato del testosterone, che venne utilizzato dagli atleti della Repubblica Democratica Tedesca per aumentare le prestazioni fisiche.

Nel settembre del 2017 Fabio Lucioni, capitano del Benevento, venne squalificato per un anno dopo essere risultato positivo alla stessa sostanza.

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