Aveva 79 anni
È morto Alberto Brasca, lutto nella politica e del pugilato: “Firenze piange una persona straordinaria”

Politica e sport, amministrazione e pugilato. È morto all’improvviso Alberto Brasca, una scomparsa che ha scosso il mondo della politica e della boxe. Brasca aveva ricoperto tutte o quasi le cariche possibilmente ricopribili, a livello locale. Ed era stato Presidente della Federazione Pugilistica Italiana. Aveva 79 anni.
Dal 1985 al 1990 presidente della Provincia di Firenze, dal 1986 al 1992 Presidente dell’Unione Province d’Italia, dal 1995 al 1999 era stato vicesindaco di Firenze, dal 1999 al 2004 presidente del Consiglio Comunale.
“Oggi Firenze piange una persona straordinaria, che ha dedicato la sua vita alla comunità attraverso l’impegno nella politica e nello sport – ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella – La sua improvvisa scomparsa ci lascia tutti attoniti e addolorati. Non posso non ricordare i bei momenti vissuti con lui nel comune impegno nelle istituzioni, a cominciare dal Consiglio comunale di Firenze. Così come non posso non ricordare la passione con cui ha seguito il mondo dello sport e in particolare quello della boxe rivestendo incarichi di alta responsabilità in questo settore. Esprimo il mio più profondo cordoglio a tutti i suoi familiari in questo difficile momento”.
Cordoglio espresso anche dal Presidente della Regione Toscana Eufenio Giani. “Profondamente addolorato, piango un amico, un compagno di viaggio per alcune fasi della nostra vita quando siamo stati colleghi nella giunta comunale di Firenze o ci siamo passati la staffetta come assessori allo sport. Alberto era leale, generoso, con l’alto senso delle istituzioni e soprattutto un grande appassionato di sport, come me“, ha dichiarato il governatore. “Con lui abbiamo condiviso molte esperienze ma soprattutto è con lui che abbiamo dato gambe al progetto poi realizzato dello stadio di atletica di Firenze, che fu trasformato e rinnovato dall’ex Stadio Militare. Unendo la nostra passione comune e la nostra visione di Firenze, riuscimmo a dotare questa città e la comunità di una infrastruttura moderna che adesso tutti amano, frequentano e apprezzano. Non posso non citare il grande impegno che Brasca ha dedicato come presidente alla Federazione pugilistica italiana per la quale ha lavorato per valorizzare al massimo le società, i giovani e l’attività femminile”.
Cordoglio anche nel mondo delle sedici corde. “Sei stato un grande uomo di vita, cultura e di sport. La nobile arte, da te tanto amata e al cui servizio hai lavorato per anni fino a esserne il massimo dirigente per un quadriennio Olímpico, ti piange …Che la terra ti sia lieve, Presidente Brasca… Ci mancherai”, la nota della Federazione Pugilistica Italiana. “Caro Alberto Brasca – questo il ricordo del Presidente Flavio D’Ambrosi – ti ricorderò sempre per la tua incommensurabile passione per la nobile arte che hai sempre seguito con l’eterno sorriso di un bambino e con la coerenza di chi ama senza se e senza ma. Non sempre abbiamo avuto le stesse idee ma il rispetto umano non si confina nelle semplici questioni terrene. Esso va oltre e unisce anche le anime più distanti. Riposa in pace”. In onore dell’ex Presidente della Federazione, un minuto di raccoglimento sarà fatto osservare negli eventi pugilistici previsti il prossimo fine settimana in tutta Italia.
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