Dopo una settimana in terapia intensiva, Gigi Proietti non ce l’ha fatta. È morto in una clinica romana a causa di problemi cardiaci. Avrebbe compiuto 80 anni giusto il 2 novembre, data sulla quale ha sempre ironizzato: “Che dobbiamo fa’? La data è quella che è, il 2 novembre”, diceva spesso. Teatro, cinema, televisione. Ha unito la cultura al mondo dello spettacolo più popolare. Il 2020 ci porta via anche uno dei grandi mattatatori italiani.

È stato comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, ma anche cantante e direttore artistico. L’esordio nel 1963 grazie a Giancarlo Cobelli nel ‘Can Can degli italiani’, per poi interpretare diversi spettacoli teatrali fino a ‘A me gli occhi, please’, con cui ha attraversato i più importanti teatri italiani.

Nato e consacratosi come attore teatrale, Gigi Proietti ha avuto esperienze in tv, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. Partecipa allo sceneggiato ‘Il circolo Pickwick’ di Ugo Gregoretti. Dopodiché è protagonista di una serie di spettacoli di successo come ‘Sabato sera dalle nove alle dieci’, ‘Fatti e fattacci’, ‘Fantastico’ e ‘Io a modo mio’. Intorno alla fine degli anni Settanta, l’apertura del Laboratorio di esercitazioni sceniche, dove hanno mosso i primi passi alcuni volti noti dello spettacolo italiano.

E poi il cinema. La consacrazione avviene nel 1976 con il celebre ‘Febbre da cavallo’, nel ruolo dell’incallito scommettitore Mandrake, diventato film di culto. Fino al sodalizio con i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina.

A partire dagli anni Novanta, Proietti è stato protagonista di svariate serie televisive di successo, prima fra tutte la serie Rai ‘Il maresciallo Rocca’ iniziata nel 1996. Sempre per la tv di Stato ha ricoperto il ruolo di San Filippo Neri nella miniserie ‘Preferisco il Paradiso’, il cardinale Romeo Colombo da Priverno in ‘L’ultimo papa re’, il misterioso generale Nicola Persico in ‘Il signore della truffa’, e lo stravagante giornalista Bruno Palmieri in ‘Una pallottola nel cuore’.

Per Proietti esperienze anche come cantante, facendo parte del gruppo musicale Trio Melody, insieme a Stefano Palatresi e Peppino di Capri, oltre che come poeta e scrittore. Nel 2017, a vent’anni dall’ultima esperienza, il ritorno in tv come protagonista del programma ‘Cavalli di battaglia’, tratto dall’omonima tournée celebrativa dei suoi 50 anni di carriera.

Luigi Ragno

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