Appuntamento a partire dalle 3:32 del 16 maggio per assistere all’eclissi lunare, quando la Luna comincerà a oscurarsi mentre dalle 2:30 avrà inizio la fase di eclissi parziale che raggiungerà il suo picco tra le 5:30 e le 6:30 del mattino. In Italia la Superluna rossa (perché prossima al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra), sarà solo parzialmente osservabile mentre la metà orientale degli Stati Uniti e tutto il Sud America avranno l’opportunità di vedere ogni fase dell’eclissi, che inizierà in Nord America.

In Italia riusciremo a vedere l’eclissi solo per la prima parte, perché nella sua fase di picco il satellite sarà già tramontato. Si tratta della prima eclissi totale delle due previste nel 2022 (la prossima è in programma l’8 novembre ma sarà del tutto invisibile in Italia). L’ultima vista da queste parti risale al 21 gennaio 2019. Ma in quella circostanza “nuvole e pioggia diedero del filo da torcere ai curiosi che speravano di ammirarla” osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope, intervistato dall’Ansa. L’ultima eclisse totale di Luna visibile in Italia ed Europa è stata quella del 9 gennaio 2001. Le altre sono state visibili in altre parti del globo terrestre.

La Luna, prosegue Masi, sarà piena alle ore 6:14, ossia circa tre minuti prima del culmine della totalità, quando sarà alla distanza di 362.131 chilometri. L’eclissi avviene quando la Luna raggiunge il punto della sua orbita nel quale si trova perfettamente allineata fra il Sole e la Terra, in modo da nascondersi dalla luce del Sole dentro l’ombra della Terra.

“Durante la totalità, ma anche in fase parziale avanzata, la Luna – rileva Masi – acquista un caratteristico, elegante colore bronzeo. Esso deriva dal fatto che in quel momento l’atmosfera terrestre sta indirizzando verso la Luna la porzione rossa dello spettro elettromagnetico”. E’ bene notare. aggiunge, che “quella che per noi terrestri è un’eclissi di Luna, dal nostro satellite apparirebbe come un’eclissi di Sole: nella fase totale, dalla Luna vedremmo un’aureola rossastra tutt’intorno alla Terra, ovvero la nostra atmosfera che dirige verso il satellite la radiazione più rossa”.

Purtroppo, come spiega l’Unione astrofili italiani, questa volta “le condizioni per osservare questo importante fenomeno celeste che riguarda il nostro satellite naturale non saranno totalmente ideali, infatti il massimo dell’eclisse avverrà alle 6:11, mentre la Luna tramonterà mediamente in Italia alle 5:53”.

I momenti principali dell’eclisse di domani 16 maggio sono i seguenti: inizio dell’eclisse parziale: ore 4:03; inizio dell’eclisse totale: ore 5:14; fase centrale: ore 5:40; fine dell’eclisse totale: ore 6:07; fine dell’eclisse parziale: ore 7:18. Per consentire al pubblico di godere al meglio di questo spettacolo e per gettare le basi per un’osservazione astronomica più consapevole, l’Uai organizza – con la collaborazione di EduINAF (Istituto nazionale di Astrofisica) – la speciale diretta web ‘Aspettando l’eclissi di Luna’. L’appuntamento è alle 21:00 di oggi sulla pagina Facebook e sul canale YouTube Uai.

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