Ambiente
Eruzioni sull’Etna, tra fontane di lava e colate prosegue l’attività del vulcano
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 5 di questa mattina circa l’episodio di fontana di lavica registrato durante la notte si è gradualmente attenuato fino a cessare. Delle due colate, quella in Valle del Bove si muove lungo la parete occidentale di quest’ultima, ed il fronte ha raggiunto la quota stimata di circa 2.400 metri.
Inoltre alle 4 e 20 della scorsa notte, dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, è stato possibile osservare una piccola esplosione freatica in Valle del Bove, determinata dall’interazione del flusso lavico con il manto nevoso.
Anche la colata diretta a Sud-Ovest è tuttora alimentata ed il fronte si trova ad una quota stimata di circa 2.500 metri sul livello del mare.
Dal punto di vista sismico, il tremore vulcanico ha mostrato un netto decremento della sua ampiezza media a partire dalle ore 4 della notte circa, riportandosi attualmente su un valore medio. La posizione del centroide delle sue sorgenti risulta sempre localizzata nell’area del Cratere di Sud-Est. Riguardo l’attività infrasonica, essa risulta ancora sostenuta e le sorgenti risultano localizzate principalmente nell’area del Cratere di Sud-Est.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano più deformazioni significative sui segnali clinometrici a partire dalle 5,45 circa in poi. La foto qui sotto è stata scattata da sud alle ore 6,45 locali, dopo la cessazione dell’attività di fontane di lava.
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