All’indomani della comunicazione di Arcelor Mittal di lasciare l’Ex Ilva di Taranto infiammano le polemiche. “Domani mattina incontriamo i vertici e la proprietà. Non stiamo parlando di una acquisizione fatta tramite una vicenda di mercato, ma c’è stata una procedura di evidenza pubblica. C’è stata una aggiudicazione sull’esito di una gara. È stato stipulato un contratto. Ci sono vincoli contrattuali da rispettare e su questo saremo inflessibili”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Milano, sulla vicenda dell’ex Ilva di Taranto dopo la decisione di Arcelor Mittal di rescindere l’accordo e restituire l’impianto allo Stato.

“Non si può pensare di cambiare una strategia imprenditoriale adducendo come giustificazione lo scudo penale che, peraltro, non è prevista contrattualmente. Domani ci confronteremo e pretendiamo chiarezza e rispetto degli impegni contrattuali. Si viene in Italia. Si vince una gara e si rispettano i termini contrattuali che erano collegati e già indicato nel bando”, ha aggiunto Conte. Intanto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha stabilito la data per riferire al Senato, sulla vicenda ex Ilva. Il suo intervento è previsto alle 16,30 giovedì prossimo, 7 novembre, come si apprende al termine della riunione dei capigruppo. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, verrà in Aula, a Palazzo Madama, presumibilmente la settimana successiva.

Anche Matteo Renzi dice la sua, smentendo le voci circolate nelle ultime ore: “Io non sono al lavoro per una cordata. Su queste vicende il populismo arriva al punto di negare la realta’”, ha detto Renzi a In Viva Voce, su Radio 1 Rai, rispondendo a una domanda sul suo presunto impegno per trovare una cordata alternativa per Ilva nella società Jindal.

Da Napoli infine arriva la solidarietà e vicinanza dei lavoratori della Whirpool che scrivono una lettera ai loro colleghi dell’Ilva. “Ancora il Sud, ancora una multinazionale. Noi lavoratori della Whirlpool di Napoli siamo vicini a tutti lavoratori dell’ex Ilva di Taranto”. Non è escluso – è l’ipotesi a cui ora lavorano – che una delegazione degli operai della fabbrica di via Argine, Napoli est, si rechi direttamente da loro per sostenerli. “In un territorio che oramai è in crisi vediamo in un parallelismo dove si rincorrono la precarietà del nostro lavoro e la non certezza del nostro futuro – scrivono – Conosciamo pienamente cosa si prova quando, dopo lungo periodo di sacrifici e timori, prima stipulano un accordo che ti ridà respiro e un futuro poi in un attimo decidono unilateralmente di non mantenere gli impegni presi, togliendo il terreno da sotto i piedi e gettandoti di nuovo nello sconforto e la disperazione”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.