La polizia di Fiumicino (Roma) ha individuato un tassista colpevole di lesioni per futili motivi nei confronti di un passeggero italiano appena sbarcato a Roma da Madrid. Il passeggero, rivoltosi a un tassista in regolare servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, al fine di ottenere l’applicazione del tassametro per la corsa dallo scalo romano alla Capitale, è stato aggredito dallo stesso tassista e colpito con un violento pugno in pieno volto, che ha causato al malcapitato la frattura del setto nasale. La violenta scena, ripresa dalle telecamere posizionate nell’area esterna Arrivi del terminal 3, è avvenuta di fronte alla totale indifferenza sia degli altri tassisti e degli addetti volontari del ‘Taxi Service’ che si occupano di assistere i passeggeri che richiedono il servizio di trasporto, sia da parte delle altre persone in transito.

Dalle immagini l’uomo si rivolge al tassista, che appare fin da subito visibilmente irritato, al punto tale da rifiutare il carico dei bagagli a bordo del taxi e in più di una occasione respinge uno dei bagagli. Nel frangente, mentre è in corso la discussione fra i due, un assistente del servizio taxi con indosso un fratino giallo fa salire a bordo della stessa vettura un altro cliente, mentre il tassista risale a bordo dell’auto. Il primo viaggiatore, probabilmente infastidito, bussa più volte sul vetro posteriore del taxi per chiedere spiegazioni all’autista. Nella scena seguente il tassista infuriato, scende e a passo spedito va incontro al viaggiatore e lo colpisce con un pugno in pieno volto.

“Ha preso a cazzotti la mia auto, mi ha danneggiato la carrozzeria. Quando ho visto la mia macchina rovinata ho perso la testa”. Si è giustificato così, davanti agli agenti della Polaria, il tassista di 60 anni denunciato con l’accusa di lesioni per aver tirato un pugno ad un cliente all’aeroporto di Fiumicino. La versione dell’uomo, secondo quanto si apprende, e’ smentita dai video nei quali si vede chiaramente la vittima aggredita dall’uomo senza alcun apparente motivo.

L’aggredito a quel punto cade all’indietro, mentre il tassista riparte alla guida dell’auto con l’altro cliente a bordo. L’uomo colpito riesce faticosamente a rimettersi in piedi. La terribile scena avviene di fronte a diverse persone che guardano, ma senza intervenire. Pochi minuti dopo l’uomo aggredito viene assistito e medicato nel vicino pronto soccorso aeroportuale di ADR e poi trasferito all’ospedale CTO di Roma, dove gli è stata diagnosticata la frattura del setto nasale giudicata guaribile in 30 giorni.

“Inaccettabile l’aggressione di un tassista ai danni di un turista a Fiumicino. Ringrazio la polizia di Stato per aver individuato l’autore della violenza, per il quale chiederò il ritiro della licenza”. Ha commentato su Twitter il sindaco di Roma, Virginia Raggi.

“Il vergognoso fatto avvenuto nei giorni scorsi presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, dove un passeggero in transito, per futili motivi è stato colpito da un pugno in pieno volto scagliato da un tassista, conferma ulteriormente le denunce che da tempo facciamo, purtroppo puntualmente cadute nel vuoto”. Affermano in una nota le segreterie romane del comparto taxi di Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal ed Ati taxi che chiedono l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine.

“Premesso che qualsiasi atto di violenza va duramente condannato ed auspichiamo sanzioni severe per chi si è reso protagonista in negativo di tale fatto, – aggiungono – dobbiamo però necessariamente ricordare come da tempo denunciamo quanto avviene a Fiumicino, dove in particolare presso il terminal di arrivo dei voli internazionali, vige un clima di illegalità diffusa in funzione del quale, oltre ai tradizionali abusivi che tentano di offrire passaggi a cifre esorbitanti a utenti bisognosi di essere trasportati verso la Capitale e le aree limitrofe, anche numerosi operatori Ncc ed alcuni tassisti regolari, sembra si sentano autorizzati a poter fare di tutto”.

“Siamo arrivati alla paradossale situazione – prosegue la nota – in cui i tavoli di un bar sono stati trasformati in una sorta di ufficio nel quale i noleggiatori che procacciano abusivamente, spesso con atteggiamenti aggressivi e violenti verso chi tenta di contrastarli, dopo aver adescato clienti, compilano i propri fogli di servizio. Avevamo già chiesto in passato al Sindaco di Fiumicino Esterino Montino di farsi carico di questa situazione intensificando i controlli della municipale e pochi giorni fa, avevamo inviato l’ennesima lettera di denuncia in Prefettura, senza ricevere purtroppo alcuna risposta. Questo increscioso fatto – conclude la nota – dimostra che non si può più rimandare l’istituzione di un presidio fisso di forze dell’ordine, sul modello di quanto fatto presso lo scalo ferroviario della stazione Termini, al fine di garantire sicurezza e legalità per gli utenti e gli operatori del settore”.

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