Un boato, la preoccupazione e gli allarmi lanciati sui social. Una scossa di terremoto di magnitudo 3,5 è stata avvertita chiaramente intorno alle 15:15 a Napoli, nella zona dei Campi Flegrei, notoriamente interessata da fenomeni di bradisismo. Sisma che è stato chiaramente avvertito anche nei quartieri napoletani di Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura, fino a Pozzuoli e in alcuni comuni dell’hinterland del capoluogo campano.

Il terremoto, avvenuto a una profondità minima, è stato avvertito chiaramente dalla popolazione. Diverse le testimonianze sui social di cittadini che si trovavano in strada o, soprattutto, ai piani alti delle abitazioni. Secondo quanto rilevato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto ha avuto una magnitudo di 3.5 gradi della scala Richter.

Un numero tale di ricerche sui social che Google, il più popolare tra i motori di ricerca online, scrive: “Ci sono segnalazioni di scosse nelle vicinanze. Ricontrolla in seguito man mano che ulteriori informazioni saranno disponibili“.

Diverse le persone scese in strada dopo la scossa. “Stavo lavorando da casa in Smart working, all’improvviso è tremato tutto e sono scesa in strada perché terrorizzata” la testimonianza di una donna di 30 anni.

Decine di persone si sono riversate in strada per la paura, scatenando così anche un importante traffico nelle aree in cui il sisma è stato avvertito con maggiore intensità.

Stando a prime informazioni, il sisma di profondità 2,7 km è stato seguito da uno sciame di scosse di portata inferiore nei minuti successivi. L’area dell’epicentro, come sottolineato anche dall’Osservatorio Vesuviano, è naturalmente soggetta a bradisismo e a questo fenomeno sono collegati vari sciami sismici di diversa intensità in corso da mesi.

Al momento comunque non si registrano danni significativi nell’area.

Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli, ha spiegato via social che “la polizia municipale è al momento impegnata nelle verifiche sul territorio e, in particolare, all’esterno delle scuole. Non risultano al momento segnalazioni di danni. Gli eventi dello sciame potrebbero essere accompagnati da boati avvertiti dagli abitanti delle aree prossime agli epicentri”.

Redazione

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