Una breve cerimonia di benvenuto corredata da un balletto di danzatrici indiane ha accolto l’arrivo dei capi di Stato a Nuova Delhi, aprendo ufficialmente le porte del G20. La giornata italiana è iniziata con l’arrivo del premier Meloni, assieme al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, accolti dalla ministra indiana dell’Agricoltura Karandlaje.
Nell’agenda del Presidente del Consiglio sono in programma soprattutto incontri bilaterali, in primis con la Cina, ricevuto l’invito dal premier Li Qiang, dopo che il Ministro degli Esteri Tajani ha espresso la volontà di non voler rinnovare il memorandum sulla nuova via della Seta. Priorità del continuo sostegno all’Ucraina e la necessità di fornire una risposta efficace alle principali sfide della nostra società sono stati invece gli argomenti sul tavolo col premier britannico, Rishi Sunak, che con Meloni ha concordato anche l’esigenza di favorire con sforzi congiunti lo sviluppo dell’Africa. L’incontro del Ministro Giorgetti con il Segretario del Tesoro americano Janet L. Yellen Yellen è stato invece mirato ad uno scambio di opinioni sulle priorità condivise in vista della presidenza italiana del G7 nel 2024.

Intanto il primo Ministro indiano Modi proporrà un allargamento del G20 con l’ingresso dell’Unione Africana, organizzazione che riunisce 55 Paesi, parte del suo sguardo verso il “Sud globale”. Il vertice si aprirà ufficialmente questa mattina, alle 9.30. Assente dell’ultimo minuto il premier spagnolo Sanchez, fermato dal Covid.
Ieri si è svolto anche l’incontro fra il Presidente Biden e il presidente Modi, che in una dichiarazione congiunta hanno riaffermato “la stretta e duratura partnership tra India e Stati Uniti”.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha lanciato un appello per fronteggiare la crisi climatica: “Siamo una famiglia globale, ma oggi assomigliamo più che altro ad una famiglia disfunzionale”.

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