La vittima aveva 60 anni
Omicidio Fregene, Stefania Camboni uccisa a coltellate e coperta da cuscini: l’allarme del figlio e i litigi per l’eredità

Una donna di 60 anni, Stefania Camboni, è stata trovata cadavere nella sua villa di Fregene, sul litorale a nord di Roma, con il corpo ricoperto da cuscini. A lanciare l’allarme il figlio della donna, che ha raccontato ai carabinieri di aver scoperto, poco dopo le 7 di questa mattina (15 maggio), il corpo senza vita della madre una volta entrato nell’abitazione presente in via Santa Teresa di Gallura.
La donna, stando a quanto appurato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinate dalla procura di Civitavecchia, è stata uccisa a coltellate. Sul corpo, dopo una prima analisi del medico legale, anche una profonda ferita alla testa.
Omicidio Fregene, vettura vittima trovata in cunetta
Altro dettaglio da approfondire è quello relativo all’auto della vittima, trovata all’esterno del villino che divideva con il figlio (che lavora come guardia giurata all’aeroporto di Fiumicino) e la compagna di quest’ultimo. La vettura è stata ritrovata infatti in una cunetta con il finestrino aperto e il portafogli della donna. Era lì, a meno di centro metri dall’abitazione, già dalle 6 del mattino. Non è chiaro se la donna fosse inseguita da qualcuno.
Le liti per le proprietà di famiglia
Al momento la procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio. La 60enne pare che da tempo avesse interrotto i rapporti con il resto della famiglia a causa di dissidi sulla vendita di alcune proprietà. La donna era rimasta vedova nel 2020. In queste ore sono stati ascoltati dai carabinieri il figlio della vittima e la compagna.
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