La maggioranza degli italiani sarebbe favorevole all’estensione dell’uso del Green Pass. Un uso “alla francese” per accedere a locali e spazi pubblici come deciso dal Presidente francese Emmanuel Macron. Sul punto si sta arrovellando il governo, che dovrebbe prendere una decisione in settimana. Diversi commercianti ed esercenti delle attività interessate – che sarebbero ristoranti, bar, discoteche, palestre, piscine, ma non c’è ancora nulla di ufficiale – hanno fatto sapere di essere contrari alla misura. Il Green Pass viene concesso a chi ha ricevuto il vaccino e a chi recentemente è risultato negativo a un tampone o è guarito dal covid-19.

L’Istituto Piepoli ha realizzato un sondaggio per il quotidiano Il Foglio. “Il 42 per cento degli intervistati si dice ‘molto favorevole’ a questa prospettiva, il 31 per cento ‘abbastanza favorevole’. I restanti si dividono in poco (10 per cento) o per nulla (16 per cento) ben disposti nei confronti della misura (solo l’1 per cento non ha opinione, a riprova del fatto che sul tema si è scelto di rimanere non indifferenti)”.

“Il modello Macron raccoglie largo consenso tra gli italiani, che pensano sia l’unica via percorribile per salvare un’estate messa sempre più a rischio dalle varianti”, dice il vicepresidente dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto. “I contrari, però, sono molto determinati e convincerli sembra difficile. In maggioranza favorevoli sono gli elettori di tutti i partiti, da destra a sinistra fino al Movimento 5 Stelle, ad eccezione di quelli di Fratelli d’Italia, gli unici tra i quali prevale il rifiuto di un’estensione del green pass”.

Una questione anche politica insomma: dallo stesso sondaggio emerge quindi che circa nove elettori su dieci del centrosinistra sono a favore dell’estensione dell’uso. La percentuale di favorevoli scende al 79% per gli elettori del Movimento 5 Stelle e al 64% per gli elettori della coalizione del centrodestra. Il Green Pass è all’ordine del giorno del dibattito politico dalla settimana scorsa, da quando la crescita esponenziale dei casi a causa della variante Delta del covid-19 è diventata inequivocabile. Oggi diversi media e giornali hanno riportato che il Green Pass dovrebbe entrare in vigore a inizio agosto, con una prima versione valida per gli eventi e i ristoranti al chiuso da settembre e con una seconda versione da utilizzare sui mezzi di trasporto.

Sono più di 62 milioni e 361mila le somministrazioni condotte in Italia. Più di 27 milioni e 778 le persone che hanno completato il ciclo, il 51,43% della popolazione over 12 anni. L’Italia ha mancato l’obiettivo di raggiungere il 69% della popolazione coperta entro fine luglio. Difficile raggiungere l’80% di copertura a metà settembre. A mancare, in questa fase, non sono le dosi ma i pazienti. Sono circa 2 milioni e 400mila gli over 60 ancora da vaccinare. Si procede a circa 500mila dosi al giorno. Il fisico dell’Università di Trento Roberto Battiston ha fissato la soglia dell’immunità di gregge all’88% di popolazione coperta dal vaccino.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.