Alla vigilia della discussione generale calendarizzata alla Camera, in programma lunedì 19 giugno, che vuole introdurre il reato universale di “surrogazione di maternità” e del relativo voto previsto nei giorni a seguire, nel corso di una conferenza stampa online tenutasi oggi, è stato presentato il testo elaborato dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica insieme ad altre associazioni, e depositato dal senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto.

Il testo interviene in senso opposto alla Pdl Varchi sulla GPA come reato universale, ovvero perseguibile anche se commesso all’estero, in contrasto con qualsiasi principio di diritto penale e internazionale e come tale giuridicamente inapplicabile.

Anche il disegno di legge sulla gravidanza per altri solidalecondanna fermamente ogni forma di sfruttamento e commercializzazione, prevedendo un reato specifico per la piena tutela delle persone che con generosità forniscono disponibile per poter portare avanti un gravidanza per chi non può e mettendo al centro i diritti di tutte le persone coinvolte e garantendo l’accesso a questa tecniche di fecondazione assistita per tutti coloro che ne hanno bisogno con la tutela assoluta dei nati in Italia o all’estero”, così come si legge in una nota che accompagna l’incontro di oggi a cui hanno partecipato Ivan Scalfarotto; Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, nonché una coppia di genitori che ha fatto ricorso alla Gpa all’estero.

L’Associazione Coscioni ha lavorato duramente sul testo, a loro va il mio ringaziamento per l’impegno“, ha esordito Scalfarotto. “Tra pochi giorni, il provvedimento della destra – che chiede il reato universale – sarà discusso”, ha spiegato Scalfarotto. “La prima ragione che mi ha spinto a lavorare su questo è che siamo dinanzi ad un mostro giuridico, perché non si può perseguire come reato un comportamento avvenuto altrove, in un paese dove è contentito”.

“La maggioranza dinanzi a questo tema mostra un disagio verso ciò che è una libertà personale. Si criminalizza, peraltro, ogni forma di eterologa, condannando la commercializzazione di gamedi”, dice Scalfarotto. “Ma il punto è che lo Stato non dovrebbe mai presumere che una persona non abbia preso una decisione in modo autonomo“, aggiunge Scalfarotto.

“Con questo disegno di legge chiediamo intanto che lo Stato accerti e garantisca che la decisione di offrirsi per una gravidanza per altri sia libera e consapevole. Ma, soprattutto, si fa in modo che la donna sia sostenuta e supportata“, spiega Scalfarotto. “Si tratta, dunque, di regolamentare una situazione che allo stato di fatto è pendente. Una norma in merito chiarirebbe la situazione sia per le donne che vogliano intramprendere questa strada, sia per i bambini nati da Gpa”.

Scalfarotto ha anche voluto far notare che, laddove il Pdl Varchi entrasse in vigore, paradossalmente, Elon Musk, appena ricevuto a Palazzo Chigi, avrebbe potuto essere arrestato per aver compiuto il reato in questione.

Scalfarotto, infine, ha tenuto a precisare che si tratta di una iniziativa personale, attuata con prerogativa da parlamentare, in nome del buon senso e della difesa delle donne, poiché il gruppo parlamentare cui aderisce – Azione, Italia Viva, Renews Europe – ha una posizione non unitaria su questa questione.

Riccardo Magi, durante la conferenza, ha spiegato che siamo dinanzi a “un quadro di norme che garantisce la libertà di tutti gli attori in campo”. Ha, inoltre, voluto sottolineare quale sia il clima del dibattito in corso, la qualità stessa del dibattito: “ci sono una serie di profili di incostituzionalità macroscopici, sui quali non è arrivata alcuna risposta, né dalla maggioranza né dal Governo”.

Filomena Gallo ha voluto ringraziare i parlamentari che hanno presentato il testo – Benedetto della Vedova e Riccardo Magi alla Camera, oltre a Scalfarotto che lo ha presentato al Senato – e ha ricordato che il testo è disponibile sul sito dell’Associazione.

Cristina Cucciniello

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