Per le prossime settimane dobbiamo essere in costante allerta. Siamo in guerra, ricostruiremo ciò che abbiamo perso, risarciremo chi è stato ferito”, così il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, rivolgendosi al parlamento, secondo quanto riferisce Reuters, in riferimento ai tragici incendi che stanno sconvolgendo il Paese, in particolare l’isola di Corfù. “La crisi climatica è già qui, si manifesterà ovunque nel Mediterraneo con maggiori disastri”, ha aggiunto Mitsotakis.

La situazione in Grecia è di massima allerta. I tour operator hanno portato a casa quasi 1.500 turisti, quando, per sfuggire agli incendi sull’isola greca di Rodi lunedì, è stato dato il via a una vera e propria evacuazione di massa. I funzionari pubblici dell’isola hanno affermato che la minaccia di ulteriori incendi è alta in quasi tutte le regioni del paese.

Mitsotakis ha spiegato che ci saranno ancora “altri tre giorni difficili poi ci sarà una tregua con il caldo, ma bisognerà continuare a restare in allerta”.

Ryanair ha dichiarato che i suoi voli da e per Rodi stanno operando normalmente e lda unedì sta monitorando la situazione. L’amministratore delegato della compagnia aerea, Michael O’Leary, ha affermato che Ryanair non ha notizia di passeggeri che cercavano di cancellare i voli per Rodi durante il fine settimana.

Redazione

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