“La situazione non viene trattata come una crisi”. Questa è l’accusa rivolta dall’attivista per il clima Greta Thunberg, a Davos, in Svizzera, dove è stata ospite del World Economic Forum e dove oggi partecipa al Fridays for Future, parlando del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. Greta ha parlato con i giornalisti insieme ad altri quattro giovani attivisti per il clima, con cui ha cercato di condividere i riflettori: Vanessa Nakate dell’Uganda, Loukina Tille della Svizzera, Luisa Neubauer della Germania e Isabelle Axelsson della Svezia. Molti sono stati i ragazzi che hanno appoggiato gli attivisti celebri battendosi nell’ultimo giorno dell’evento affinché l’emergenza climatica venga affrontata come un problema serio e globale.
Ieri Steven Mnuchin ha respinto l’invito di Greta ai governi e alle aziende per la riduzione drastica del loro uso di combustibili fossili, beffandola. “È lei la capo economista? Chi è lei? Sono confuso”, ha detto, poi precisando dopo una breve pausa che era uno “scherzo”. “Può tornare a spiegarcelo dopo aver studiato economia al college”, ha concluso. La 17enne svedese ha ovviamente risposto alle critiche del segretario al Tesoro americano Mnuchin affermando che i suoi commenti “ovviamente non hanno alcun effetto” su di lei e gli altri attivisti. Inoltre Greta ha sottolineato e riconosciuto che i giovani attivisti “vengono criticati continuamente”. “Non possiamo preoccuparci di questo tipo di cose”, ha rimarcato, insistendo sul fatto che la sua priorità è attirare l’attenzione e l’azione sulle preoccupazioni relative al riscaldamento globale.
IL DISCORSO DI GRETA – Greta Thunberg nei giorni scorsi ha tenuto una conferenza durante il World Economic Forum dove ha innanzitutto ricordato quanto raggiunto dal movimento globale per il clima: ”Da un certo punto di vista è successo molto, qualcosa che nessuno poteva prevedere: si è diffusa una maggiore consapevolezza a livello globale” sull’ambiente e sul cambiamento climatico. “Ci sono stati tantissimi ragazzi – ha continuato l’attivista – che si sono riuniti per questa alleanza, movimento, è un passo importante. Oggi il clima, l’ambiente è un ‘hot topic’”, ovvero un tema ‘caldo’, sentito, nel mondo.“Nulla però è stato fatto dal punto di vista delle emissioni, siamo ancora indietro dal punto di vista delle emissioni Co2”, ha sottolineato spiegando che “siamo solo all’inizio” e auspicando che “si inizi ad ascoltare la scienza e trattare questa crisi per quella che è, perché questa è una vera e propria crisi“.
Durante il panel, definito dal suo stesso moderatore, giornalista del Time, “il più giovane di Davos”, Greta ha precisato che “non posso sicuramente lamentarmi di non essere ascoltata, vengo ascoltata in continuazione, ma in generale devono essere la scienza e la voce delle giovani generazioni ad essere al centro delle conversazioni, deve essere così”. Per Greta Thunberg la questione del cambiamento climatico “riguarda noi tutti e il nostro futuro, sicuramente ne siamo colpiti. Ma la scienza deve essere più al centro“.
La giovane attivista ha quindi attaccato il mondo dei media per la copertura delle tematiche ambientali. “Piuttosto che parlare di come affronto gli ‘haters’ voglio ribadire qualche dato. Abbiamo il 67% di probabilità di rimanere al di sotto di un aumento della temperatura globale di 1,5 gradi celsius, a dirlo è la scienza”. “Le persone stanno morendo” a causa dei cambiamenti climatici, ha sottolineatola 17enne. “Non credo di aver visto nessun media riprendere questi dati. So che non volete parlarne, ma io continuerò a ripeterli finché non lo farete”, ha aggiunto la Thunberg.
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