L’attivista svedese per il clima Greta Thunberg è la ‘Persona dell’Anno’ del Time. La rivista americana ogni anno elegge la persona che ha fatto di più per influenzare gli eventi dell’anno. Greta a 16 anni è la persona più giovane ad avere conquistato il titolo.

Tra i candidati di quest’anno figuravano anche il presidente americano, Donald Trump, la speaker della Camera, Nancy Pelosi, oltre alla ‘talpa‘ che ha fatto partire la procedure di impeachment per Trump a seguito della rivelazione della telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

L’ATTIVISTA ALLA COP25 DI MADRID – Greta è presente in questi giorni alla conferenza internazionale sul clima Cop25 a Madrid. Oggi la giovane attivista svedese ha parlato davanti ai delegati mondiali, non mancando di lanciare pesanti accuse: “I Paesi stanno trovando modi furbi per non intraprendere azioni concrete – ha detto Greta -. Di recente una manciata di Paesi ha promesso di ridurre le proprie emissioni di gas serra della tal percentuale entro la tal data, o di annullare l’impatto sul clima in tot anni. Sembra impressionante a prima vista, ma sebbene le intenzioni possano essere buone questa non è leadership, questo è ingannare”.

La Thunberg ha accusato i Paesi ricchi di inventare modi per evitare di abbassare davvero le proprie emissioni di gas serra. Il summit sul clima ha l’obiettivo di arginare il riscaldamento globale in corso, ma è diventato “l’opportunità per i Paesi per negoziare scappatoie ed evitare di alzare i loro obiettivi” d’azione sul clima, ha proseguito la 16enne.

Redazione

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