Dopo l’eccezionale scoperta dello scarabocchio‘ sull’Urlo di Munch, un altro mistero è stato svelato nel mondo dell’arte. Questa volta riguarda il pittore olandese Vincent Van Gogh. A oltre 130 anni dalla scomparsa del celebre post-impressionista è stato scoperto un suo ‘nuovo’ quadro. Il dipinto era stato nascosto tra una collezione privata di una famiglia francese e risale al 1887. Tre anni dopo aver dipinto la tela il pittore morì, presumibilmente suicidandosi con una pistola.

L’opera fa parte di una serie di lavori che rappresentano il famoso Moulin de la Galette, un mulino a vento trasformato in una sala da ballo nel quartiere di Montmartre e ritrae una scena di strada, tipica dell’epoca. Infatti, sono illustrati dei parigini che camminano tra le bellezze di un paesaggio rurale e scarno del quartiere che ancora oggi è una delle destinazioni più popolari della capitale francese.

Aurélie Vandevoorde ed Etienne Hellman, direttori senior del dipartimento di arte moderna e impressionista di Sotheby’s France hanno affermato che: “Pochissimi dipinti del periodo di Montmartre di Van Gogh rimangono in mani private, mentre la maggior parte delle serie ora si trova in prestigiose collezioni museali in tutto il mondo“. Il dipinto verrà venduto all’asta Parigi il 25 marzo da Sotheby’s. Si stima che il prezzo finale sarà intorno ai 10 milioni di dollari. Prima di allora, sarà esposto pubblicamente ad Amsterdam e Hong Kong prima di arrivare in Francia.

L’opera è stata scoperta da Claudia Mercier e Fabien Mirabaud della casa d’aste parigina Mirabaud Mercier che hanno commentato l’attimo in cui si sono resi conto della bellezza che era stata nascosta al pubblico: “Nel momento in cui abbiamo messo gli occhi su questo dipinto per la prima volta siamo rimasti immediatamente affascinati. È con grande piacere che ora possiamo presentare questo al mondo, dopo essere stati apprezzati dalla stessa famiglia francese per un secolo”.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia