Era assieme ad alcuni amici allo Sky Dream Center di Cumiana per lanciarsi col paracadute, la sua passione. Quel paracadute però, per cause ancora in fase di accertamento, non si è aperto: è morto così nel pomeriggio di sabato 4 marzo Giampiero Pani, 63enne avvocato con studio legale in piazza Castello a Torino.

La vittima del drammatico incidente, che univa alla passione per il volo e la professione forense a quella per la letteratura, avendo all’attivo anche alcuni romanzi, lascia moglie e due figli di 18 e 22 anni. La moglie di Pani è la consigliera comunale di ‘Torino Bellissima’ Silvia Damilano, cugina dell’ex candidato sindaco per il centrodestra Paolo Damilano.

Come riferisce Repubblica, Pani aveva all’attivo una lunghissima esperienza nel volo: ben 33 anni all’attivo nei lanci col paracadute, l’ultimo sabato pomeriggio salendo con alcuni amici a bordo di un aereo Pilot. Spiega al quotidiano Roberto Lomonaco, direttore dello Sky Dream Center: “Non si è aperto regolarmente il paracadute principale: a quel punto lui ha azionato il secondo ma ormai era troppo in basso“.

Precipitato senza paracadute da circa 4mila metri di quota, l’impatto col suolo non ha lasciato scampo all’avvocato Pani:  sul posto è intervenuto il personale del 118, che ne ha constatato il decesso, e i carabinieri, cui sono affidati gli accertamenti.

È con immenso dispiacere che l’Aero Club Torino annuncia la prematura scomparsa del Socio, ma prima di tutto Amico, Giampiero Pani“, lo ricorda su Facebook l’Aero Club Torino ASD. “Nel ricordare Giampiero e la sua passione per il volo e il paracadutismo, il Consiglio Direttivo e tutti i Soci dell’Aero Club si uniscono al dolore della famiglia e degli amici“.

Sul corpo di Pani, avvocato patrocinante in Cassazione, non è stata disposta l’autopsia.  Quanto alle indagini, i carabinieri dovranno accertare se il paracadute non si è aperto per un malfunzionamento o invece si sia trattato di un errore umano.

Redazione

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