L'iniziativa
Il piano casa dell’Alleanza municipalista: le 5 proposte e il sit-in davanti al Parlamento
“Serve un piano casa nazionale”. Lo hanno chiesto oggi le città che aderiscono all’Alleanza Municipalista (sotto l’elenco) che hanno stilato cinque proposte raccolte in un sito web dedicato (https://www.pianocasanazionale.it). Per farle conoscere, assessore e assessori alla casa di molte città italiane, insieme a sindacalisti e attivisti per il diritto all’abitare, sono stati oggi a Roma, in Piazza Capranica, davanti al Parlamento per un sit-in. Le Città hanno invitato la neocostituita assemblea di Anci a discutere le proposte, chiedendo anche un incontro nel merito al Ministro per le politiche abitative Matteo Salvini.
“Ogni giorno – spiegano Amministratrici e Amministratori – nelle nostre città il diritto alla casa è messo in discussione e con esso il godimento di molti diritti: alla salute, al lavoro, allo studio, ad avere una vita degna. Molte città italiane si sono mobilitate perché, dopo decenni di disinvestimento strutturale nel diritto all’abitare, serve invertire la rotta. Le città stanno ristrutturando il loro patrimonio di edilizia popolare, creando esperienze di abitare collaborativo e solidale, studentati pubblici, edilizia sociale e investendo nei canoni concordati o nell’aiutare chi è in condizione di morosità incolpevole. Ma non basta: per moltiplicare gli sforzi e assicurare il diritto all’abitare serve un piano casa nazionale”. I Comuni dell’Alleanza Municipalista hanno invitato gli altri Sindache e Sindaci, colleghe e colleghi Assessori alla casa, Consigliere e Consiglieri comunali e di municipio “a unirsi e condividere le proposte”. Per farlo è possibile compilare un form sulla piattaforma dedicata sul sito www.pianocasanazionale.it.
Le 5 proposte delle città al Governo e al Parlamento
1. Legge quadro sull’Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale Le città chiedono una legge quadro che garantisca l’uniformità territoriale nei diritti di accesso e permanenza all’edilizia pubblica e che riconosca il diritto alla casa tra i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS). Si propone inoltre il rifinanziamento del programma per il recupero e la razionalizzazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica (Erp) e l’introduzione di un sistema di credito d’imposta per la manutenzione delle case popolari. La legge dovrebbe inoltre stimolare la creazione di soggetti come le Housing Associations, imprese sociali che possano produrre, acquisire e gestire edilizia sociale.
2. Assegnazione gratuita ai Comuni di immobili inutilizzati I Comuni dovrebbero avere la possibilità di ricevere gratuitamente immobili e aree di enti statali o parastatali inutilizzati, destinandoli a politiche per l’abitare, per contrastare l’emergenza abitativa e per l’edilizia studentesca. È inoltre necessaria la creazione di un fondo per l’adeguamento e la messa in sicurezza di tali immobili.
3. Rifinanziamento del Fondo Nazionale Locazione e Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli Per sostenere le famiglie in difficoltà, è essenziale rifinanziare questi strumenti, che offrono un supporto continuativo agli affitti.
4. Legge nazionale di regolamentazione delle piattaforme turistiche Una legge che regoli gli affitti brevi turistici, per mitigare gli impatti negativi sul sistema abitativo, considerando che le misure attualmente previste dall’art. 13bis del Decreto-Legge 18 ottobre 2023, n. 145, sono insufficienti.
5. Misura nazionale per l’emergenza abitativa e le persone senza dimora Riconoscere strutturalmente l’emergenza abitativa e la condizione di senzatetto come fragilità cui dedicare risorse e interventi specifici.
Aderiscono: Emily Clancy (Vicesindaca di Bologna), Tobia Zevi (Assessore a Roma), Guido Bardelli (Assessore a Milano), Laura Lieto (Vicesindaca di Napoli), Jacopo Rosatelli (Assessore a Torino), Nicola Paulesu (Assessore a Firenze), Costanza Spera (Assessora a Perugia), Anna Puddu (Assessora a Cagliari), Francesca Benciolini (Assessora a Padova), Luisa Ceni (Assessora a Verona), Matteo Tosetto (Assessore a Vicenza), Andrea Zini (Assessore a Udine), Ettore Brianti (Assessore a Parma), Mariarosa Devecchi (Assessora a Lodi), Claudia Lenzini (Assessora a Bergamo), Emanuele Manzoni (Assessore a Lecco), Alessandro Cantoni (Assessore a Brescia), Andreina Fumagalli (Assessora a Monza), Annalisa Rabitti (Assessora a Reggio Emilia), Francesca Maletti (Assessora a Modena), Nicola Grasso (Assessore a Bari), Kristian Gianfreda (Assessore a Rimini), Gianandrea Baroncini (Assessore a Ravenna), Enzo Lattuca (Sindaco di Cesena), Lauriana Sapienza (Assessora a Castenaso | BO), Maria Aida Episcopo (Sindaca di Foggia), Massimo Labanca (Assessore a Sesto Fiorentino | FI), Mattia Palazzi (Sindaco di Mantova), Roberto Corbia (Assessore ad Alghero | SS), Amedeo Ciaccheri (Presidente VIII Municipio Roma), Gionata Gatticchi (Consigliere delegato a Città di Castello | PG), Antonio Eugenio De Simone (Consigliere delegato a Francavilla Fontana | BR), Cinzia Battaglia (Assessora a Cesano Maderno | MB), Laura Capelli (Assessora a Seregno | MB), Giovanni Catrini (Assessore a Ozzano dell’Emilia | BO), Marco Mercuri (Assessore a Narni | TR), Massimo Paggi (Assessore ad Assisi | PG), Elisa Zocchetti (Assessora a Bastia Umbria | PG), Lorenzo Ballerini (Assessore a Campi Bisenzio | FI), Alberto Pedrotti (Assessore a Trento), Chiara Tomassoni (Assessora a Marsciano | PG), Maria Grazia D’Amico (Consigliera delegata a Varese).
© Riproduzione riservata