La Procura di Torre Annunziata ha chiesto l’arresto del senatore Luigi Cesaro e del deputato Antonio Pentangelo, entrambi parlamentari in carica di Forza Italia, per l’inchiesta sul caso ‘ex Cirio’, l’area di Castellammare di Stabia (Napoli) che doveva essere riqualificata.

Il Gip del tribunale torrese, che ha accolto la richiesta a firma dei sostituti Andreana Ambrosino e Rosa Annunziata e del procuratore Pierpaolo Filippelli, ha emesso sei ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e una di presentazione alla Polizia giudiziaria, con l’operazione eseguita dagli agenti di Polizia di Stato e della Guardia di finanza nei confronti di imprenditori, funzionari pubblici e liberi professionisti.

Ai domiciliari sono finiti Adolfo Greco, Antonio Elefante, Maurizio Biondi, Vincenzo Campitiello, Marcelo Ciofalo e Vincenzo Colavecchia, mentre l’obbligo di presentazione è scattato per Angelina Annita Rega.

Per i due parlamentari di Forza Italia l’ordinanza cautelare è stata sospesa, con la richiesta da parte del Gip a Camera e Senato di autorizzare a procedere.

I reati contestati sono a vario titolo di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e falso ideologico. L’indagine riguarda la riqualificazione e trasformazione dell’ex Cirio in un quartiere residenziale: secondo l’ipotesi della Procura per arrivare ai permessi Adolfo Greco, imprenditore che acquistò a fine anni ’90 la zona industriale, avrebbe corrotto diversi funzionari spingendosi fino al vertice della Provincia, guidata all’epoca dei fatti dagli stessi Cesaro e Pentangelo.

Nell’inchiesta risultano indagati a piede libero, secondo quanto riporta Repubblica, anche il consigliere regionale del Pd Mario Casillo e il dirigente del Pd di Castellammare di Stabia Gennaro Iovino.

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