Noi rappresentiamo la maggioranza di questo Paese”, ha detto Maurizio Landini dal palco della manifestazione organizzata sabato scorso dalla Cgil. Dove noi, forse, era riferito a quelli in piazza. Nelle parole di Landini quindi (“non siamo qui come singoli, ma come persone”) si evoca una collettività, una comunione, un corpo sociale, tra i presenti in piazza. Per questo, se per lui i manifestanti sono una cosa sola, non può dissociarsi poi quando vengono fuori i video, le parole, le frasi ingiuriose dai presenti in quella piazza con maglietta rossa Cgil che urlano “Meloni è una puttana” e quelli di Emergency “io sto con i Palestinesi”.

Per questo quando poi Landini dice “non conosco i protagonisti del video girato sulla metropolitana di Roma” dimentica che un minuto prima dal palco li aveva inclusi nella sua comunità. Quella che combatte il fascismo, ma offende il presidente del Consiglio con insulti sessisti e le vittime israeliane che stanno subendo crimini atroci dai terroristi palestinesi di Hamas. E tutti sappiamo che se quelle parole fossero state rivolte contro una donna di sinistra, Landini e la sua comunità avrebbero gridato al “fascismo”.

A nessuno invece, almeno su queste pagine, sarebbe venuto in mente per quei video di accusare Landini (che è un po’ involuto col caffè che conta ancora in lire, ma certamente persona rispettosa). Però se è lui stesso a voler fare degli individui, la cui libertà oltre che responsabilità è per definizione personale, una “comunità”, allora responsabile di quelle parole diventa tutta la Cgil. E se Landini dice che “la Cgil da sempre contrasta in ogni luogo ogni forma di violenza fisica e verbale”, e poi nella loro “comunità” c’è gente che urla questi cori, evidentemente qualcosa è andato storto. Come per l’odio riversato contro Berlusconi, Renzi o Fornero.
“Noi rappresentiamo la maggioranza di questo Paese”. Landini lo ha detto dalla piazza in cui c’erano anche quelli che hanno urlato puttana a Giorgia Meloni e che hanno detto di stare con i palestinesi. Ecco, per fortuna Landini sbaglia: non siete la maggioranza.