Sono state rilasciate due cittadine americane da Hamas per “motivi umanitari”. Una madre e una figlia sono state quindi liberate dal gruppo terroristico “per dimostrare al popolo americano quanto siano errate le affermazioni di Biden e della sua amministrazione fascista”, ha dichiarato un portavoce delle brigate al Qassam, l’ala militare di Hamas.

Le due donne liberate sono Yehudit Raanan di 59 anni e sua figlia Natalie Raanan di 18 anni. Hanno entrambe passaporto israeliano e statunitense, ed erano in Israele per celebrare la festa ebraica del Sukkot quando sono state rapite il 7 ottobre scorso nel kibbutz di Nahal Oz. Sono state liberate e sono state accolte nella base militare israeliana nel centro del Paese.

A influire sulla loro liberazione, il ruolo mediatore del Qatar. Hamas lo ha infatti ringraziato. Israele ha ricordato come dovrebbero essere 203 gli ostaggi in mano al gruppo terroristico, di cui la maggior parte ancora vivi.

 

Redazione

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