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Israele, è guerra: Iran appoggia palestinesi e Berlino rivede aiuti | Meloni con Netanyahu | Il video dei cadaveri a terra ad Alessandria

Stanno facendo il giro del mondo le immagini dei cadaveri a terra dei turisti israeliani colpiti a morte da un poliziotto durante una visita al sito archeologico d’Alessandria d’Egitto. “Ha aperto il fuoco contro di loro, uccidendo due civili israeliani e la guida egiziana locale“. Lo ha fatto sapere il ministero degli esteri a Gerusalemme. “Inoltre – ha aggiunto – c’è un ferito israeliano in condizioni moderate. Il Ministero e l’Ambasciata al Cairo stanno collaborando con il Consiglio di Sicurezza Nazionale, l’Ufficio del Primo Ministro e l’IDF nei confronti delle autorità egiziane al fine di rimpatriare i cittadini israeliani in Israele il prima possibile”.
Ed è pronto a partire l’aereo militare che porta i turisti israeliani a casa da Alessandria d’Egitto che dovrebbe decollare entro poche ore, ha detto un funzionario israeliano al Times of Israel. A bordo anche i corpi dei due turisti uccisi oggi.
Errore di valutazione del poliziotto: la dinamica dell’agguato ai turisti
Il generale di brigata Khaled Okasha, direttore del Centro egiziano per gli studi e le riflessioni strategiche, ha sostenuto che il poliziotto che ha sparato sugli israeliani ad Alessandria uccidendone due assieme a un connazionale “forse ha percepito una minaccia per la vita dei turisti presenti nell’area” e “la sua valutazione della situazione di sicurezza intorno al luogo dell’incidente potrebbe essere stata sbagliata in quel momento, motivo per cui è stata necessaria l’arma da fuoco”.
Lo scrive il sito del quotidiano egiziano El Shouk sintetizzando dichiarazioni fatte dal militare in un’intervista telefonica con il canale satellitare Extra News. Okasha “sottolineato che le vere ragioni e i dettagli precisi dell’incidente saranno rivelati dalle autorità investigative”, viene aggiunto fra l’altro.
Berlino: “Rivedremo gli aiuti per i palestinesi”
Il governo tedesco intende rivedere gli aiuti ai palestinesi dopo l’attacco di Hamas. Lo ha detto – riporta lo Spiegel – il ministro dello Sviluppo, Svenja Schulze, sottolineando che il governo è sempre stato attento a verificare che i soldi venissero usati solo per fini pacifici. “Ma questi attacchi contro Israele segnano una frattura terribile. Ora rivedremo il nostro intero impegno per i territori palestinesi”, ha spiegato. Berlino discuterà con Israele come meglio realizzare gli aiuti e si coordinerà con i partner internazionali, ha aggiunto. Alcuni parlamentari dell’opposizione conservatrice hanno chiesto lo stop ai fondi.
Medioriente: Netanyahu sente Zelensky, Scholz, Meloni e Sunak
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avuto colloqui telefonici in giornata con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la premier italiana Giorgia Meloni e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Lo ha reso noto l’ufficio dello stesso Netanyahu. “Tutti i leader hanno espresso sostegno inequivocabile al diritto di Israele di difendersi nella misura necessaria”, si legge in una nota.
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