Il dialogo per una nuova tregua prosegue, con possibilità di un accordo imminente. Mentre un attacco israeliano questa mattina ha colpito il campo profughi di Shujaiya a Gaza, causando vittime e feriti, fonti egiziane indicano significativi progressi nei negoziati tra Israele e Hamas a Il Cairo, con il prosieguo delle trattative nelle prossime 48 ore.

“Tregua mai così vicina”

“Questa volta è diverso, erano mesi che non eravamo così vicini a un accordo”, afferma una fonte dell’emittente israeliana Channel 12 . Il funzionario ha confermato la “continuazione degli sforzi per raggiungere un accordo di tregua”. “Il ciclo di negoziati al Cairo sta testimoniando un grande progresso nel riavvicinamento dei punti di vista”, ha detto la fonte, aggiungendo che c’è stato un accordo sugli “assi fondamentali tra tutte le parti”.

Nel frattempo l’esercito israeliano annuncia di aver ritirato tutte le truppe di terra dal sud dell’enclave palestinese. Dopo aver combattuto quattro medi dentro e fuori da Khan Younis, minaccia di passare “dalla difesa all’attacco” sul confine con il Libano, finora una breve tregua era stata raggiunta soltanto a novembre, con il passaggio di aiuti a Gaza e la liberazione di alcuni ostaggi.

Israele smentisce i progressi

Ma lo Stato ebraico minimizza le aspettative di un accordo con Hamas: “Non vediamo ancora nessun patto all’orizzonte – ha detto una fonte israeliana a Ynet – La distanza tra le parti è ancora grande”.

Redazione

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