L'evento
Italian Leather Research Summit 2025, a Napoli il focus sulla filiera conciaria: “Laboratorio di idee, confronto e visione strategica per il futuro del settore”
L’evento in programma il prossimo 13 Giugno, presso la Biblioteca Storica di Ingegneria della Federico II in piazzale Tecchio alle ore 10.30

Un focus sulle principali novità della filiera conciare, una giornata dedicata alle innovazioni più importanti, che nascono al Sud, a Pozzuoli, ma con ricadute fondamentali per tutta la filiera. L’appuntamento rappresenta la prima edizione di un’iniziativa di carattere particolarmente strategico che la SSIP (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli) intende replicare su base annuale.
Nel corso della giornata saranno presentati gli avanzamenti scientifici conseguiti sui principali temi dell’innovazione sostenibile e circolare delle produzioni conciarie, frutto della sinergia tra la SSIP ed il suo multidisciplinare e qualificato partenariato per supportare le aziende del settore e le imprese di filiera.
L’evento è in collaborazione con la Fondazione MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, di cui la SSIP è socio partner, e che è l’ente gestore della più grande azione volta a promuovere la ricerca di base in forma di partenariato esteso mai realizzata nel nostro Paese, sui temi della Circolarità e Sostenibilità dei prodotti e dei processi del Made in Italy.
Per Edoardo Imperiale, DG SSIP, “in un momento di grandi trasformazioni per l’industria conciaria, l’Italian Leather Research Summit 2025 rappresenta per noi non solo un appuntamento di riferimento, ma anche un laboratorio di idee, confronto e visione strategica per il futuro del settore.
Come Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, siamo orgogliosi di promuovere questa prima edizione, che riunisce a Napoli i protagonisti dell’innovazione, della sostenibilità e della ricerca applicata alla pelle. Il nostro impegno è orientato a sostenere le imprese italiane attraverso la scienza, il trasferimento tecnologico e la formazione di nuove competenze, con l’obiettivo di rendere la filiera più competitiva e responsabile a livello globale.
Questo evento è la dimostrazione concreta di quanto il dialogo tra ricerca, industria e istituzioni sia essenziale per affrontare le sfide ambientali, digitali ed economiche che ci attendono. L’Italia ha un patrimonio unico nel settore conciario e il nostro dovere è valorizzarlo con visione, rigore scientifico e spirito di collaborazione.
La collaborazione con la Fondazione MICS, un partenariato solido, amplifica ulteriormente la portata dell’iniziativa: non è solo un convegno, ma il nodo di una rete nazionale che coordina investimenti pubblici e privati sulla circolarità del Made in Italy. Il concetto di “Will Make in Italy”, nel nuovo numero di CPMC, sottolinea proprio questo cambio di paradigma: non basta più celebrare l’eccellenza passata, serve costruire, con dati, brevetti e ricerche applicate, il futuro di un comparto che vuole restare leader”.
Per Roberto Merlo, Program Research Manager MICS, “l’ambizione della Stazione Sperimentale di integrare il settore della concia in una dimensione più ampia, riguardante l’innovazione per la moda e per tutti quegli ambiti in cui la pelle rappresenta un elemento rilevante – penso all’automotive, alla nautica, finanche allo spazio -, è pienamente in linea con gli obiettivi di MICS, Partenariato che fa del dialogo tra aree scientifiche ed economiche diverse la propria ragion d’essere. Sono quindi felice di intervenire all’Italian Leather Research Summit 2025, appuntamento che incarna questo approccio. Peraltro, ho la certezza che l’iniziativa sia destinata a radicarsi, negli anni, e a diventare un punto di riferimento per il comparto. Non mancheremo di dare il nostro sostegno, affinché ciò si realizzi”.
L’evento rappresenta una preziosa occasione di confronto, per far emergere, da una riflessione condivisa, gli elementi che possano concorrere ad individuare prospettive di sviluppo concrete per la filiera, più in generale per il comparto pelle e moda.
In collaborazione con
Nel corso del summit, sarà presentato anche il primo numero del 2025 di CPMC – CUOIO PELLI MATERIE CONCIANTI, nei 140 anni della SSIP, rivista di divulgazione scientifica a cura della SSIP in collaborazione con MICS con focus sulla riflessione inerente il passaggio dal “Made in Italy” al “Will Make in Italy”, una visione che punta su ricerca, sostenibilità, transizione digitale e innovazione tecnologica per affrontare con strumenti concreti le nuove sfide del settore.
L’AGENDA:
10.30 – Accoglienza
11.00 – APERTURA LAVORI – Presentazione dell’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025
11.30 – PANEL 1 – Sfide e fabbisogni di innovazione sostenibile e circolare del settore
12.15 – PANEL 2 – Soluzioni scientifiche dal mondo della ricerca
13.00 – Networking lunch
14.00 – WORKSHOP: innovazione, sostenibilità e circolarità del Cuoio Made in Italy –
Avanzamenti scientifici del Partenariato MICS e nuove prospettive di sviluppo del settore
16.00 – Chiusura lavori
Tra gli interventi:
Graziano Balducci, Presidente Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP)
Luca Gentile, Dirigente Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)*
Edoardo Imperiale, Direttore Generale Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP), Consigliere di Amministrazione MICS
Antonio Lanzotti, Responsabile TFdA, Università degli Studi di Napoli Federico II, Delegato per il Sud del Consiglio di Amministrazione MICS
Matteo Lorito, Rettore Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Roberto Merlo, Program Research Manager MICS
Marco Taisch, Presidente del PE MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile*
*in collegamento
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