Il web insorge contro l'imprenditore
La ‘Crazy Pizza’ di Flavio Briatore massacrata dalle critiche: “Sembra un disco volante”
Si chiama ‘Crazy Pizza’, e “crazy” sono anche i commenti e le critiche ricevute. L’imprenditore Flavio Briatore, già proprietario del Billionaire di Porto Cervo, si è buttato nel ramo della ristorazione aprendo tre locali tra Monte Carlo, Londra e Porto Cervo. Pizzerie ultra chic ma pizze sonoramente bocciata dal web, almeno a leggere i commenti sui social network.
Un po’ come già accaduto allo chef Carlo Cracco e alla sua pizza margherita rivisitata, anche Briatore è stato bersagliato dalle critiche, che hanno preso di mira costo e riuscita della pizza ampiamente pubblicizzata su Instagram.
Tra modelle perfette, auto di lusso e foto mozzafiato di Montecarlo, è proprio la pizza quella che sembra uscire peggio: all’occhio appare infatti sottilissima, “una fetta biscottata”, come più utenti l’hanno definita, anche povera di condimento. Ancora più imbarazzante sono le foto in cui, posizionata in verticale, la pizza resta rigida come del calcestruzzo.
Nulla a che vedere con la pizza napoletana, come decine di commentatori fanno notare nei commenti: “Quella è un insulto alla pizza”, “Cos’è quell’obbrobrio biscottato che vi fate anche pagare salato”, “Se questo disco volante è una pizza…”, “Cambia assolutamente il pizzaiolo”, è il tenore dei commenti in cui non ci sono offese nei confronti dell’imprenditore.
Ma a far discutere sono anche i prezzi, in linea ovviamente con le location esclusive di ‘Crazy Pizza’. Per una semplice margherita il costo si aggira sui 15 euro a Montecarlo (25 euro invece a Porto Cervo), ma con un po’ di prosciutto crudo il prezzo sale di quasi 10 euro.
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