Un post al Sole
La frecciatina di De Magistris a Manfredi: “È buono solo da bere”. Ma di amaro ci sono solo le reazioni al post
Li avrei visti molto bene in coppia a duettare su qualche palcoscenico in giro per l’Italia. Due caratteri a modo loro istrionici. Di certo, avrebbero fatto faville in una tournée Luigi De Magistris, già sindaco di Napoli e, solo da poco, anche “attore di teatro civile” – come scrive lui stesso sulla pagina Facebook – ed Ernesto Calindri uno dei più grandi attori italiani di teatro, scomparso nel giugno del 1999 diventato popolarissimo per aver dato volto e voce alla réclame – così si chiamava un tempo in cui la televisione univa il Paese – dell’amaro Cynar. Ed è proprio questo speciale e unico infuso di erbe, radici, spezie e scorze di frutta, che nei decenni ha conquistato il mondo che nella mia fantasia bacata ha fatto da collante per unire i due personaggi, divisi dal tempo e non solo.
Ecco quindi che da novello Calindri, De Magistris pubblica l’altro giorno una sua foto mentre seduto a tavola, sorridente, tiene nella mano sinistra una bottiglia di amaro Manfredi e con l’indice e il medio della mano destra fa il segno della V, simbolo di vittoria. Per nulla contento e per evitare che il post possa bloccare la digestione dei 468.958 follower che lo seguono su Facebook: «Manfredi buono solo da bere». A questo punto se fossi stato in lui avrei anche aggiunto: “per restare in tema di claim pubblicitari”, e il doppio senso è servito. Il riferimento ovviamente, non serve qui sottolinearlo, è a Gaetano Manfredi, attuale primo cittadino di Napoli e suo successore a Palazzo San Giacomo. Il riferimento politico, sfruttando l’omonimia tra l’azienda calabrese che produce l’amaro e il sindaco Manfredi, per quanto ironico, ha lasciato l’amaro in bocca – chiedo umilmente venia al lettore per aver ceduto senza nemmeno provare a resistere al gioco di parole – a un elevato numero di follower, che hanno riversato sotto al post centinaia di commenti negativi.
Insomma, se nelle intenzioni di De Magistris la foto e il riferimento tacitamente polemico e distruttivo del lavoro di Manfredi doveva essere l’occasione per catturare l’attenzione dei follower e al tempo stesso non pagarne dazio, si è rivelata l’esatto opposto, con molti utenti che gli hanno rammentato le mancanze dei suoi due mandati da sindaco. Il risultato è stato quindi molto meno felice di quello preventivato e al buon Luigi De Magistris potrebbe essere utile ricordare, per scansare la rabbia carsica che scorre sotto la superficie dei social, quanto ci raccontava un tempo proprio Ernesto Calindri con il sorriso elegante: «contro il logorio della vita moderna, amaro Cynar». Infine, l’azienda calabrese, beneficiaria a sua insaputa di questa polarizzazione social innescata da Gigino, dovrebbe inviare una confezione omaggio di sei bottiglie a Gaetano Manfredi (e di due all’articolista).
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