“Daniela Santanché? Al momento è solo accusata. I giudici si occuperanno della vicenda. Tutti la attaccano perché è donna, di destra e figa”. Non usa mezzi termini Italo Bocchino per tornare sulla motivazioni che spingerebbero stampa ed opinione pubblica contro il ministro del Turismo indagata nel caso Visibilia dalla Procura di Milano per Truffa aggravata nei confronti dell’Inps, per una presunta gestione irregolare dei fondi messi a disposizione dallo Stato per la cassa integrazione durante il Covid riguardante 13 dipendenti – nel periodo di tempo al 2020 al 2022 -, e per un totale di oltre 126 mila euro versati dall’ente pubblico.

Il contesto è quello della trasmissione DiMartedì, andata in onda ieri sera su La7, dove in studio era presente anche l’ex onorevole del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista. Quest’ultimo è stato il primo a rimanere sorpreso dalle parole di Bocchino, e chiedendo le dimissioni immediate della ministra, ha dichiarato: “Addirittura sta subendo una persecuzione politico-mediatica in quanto donna e figa? Ho capito bene? Siamo a dei livelli… Che non potendo difendere…”. Bocchino non ha corretto il tiro: “Sì, è una donna figa”, ha confermato il direttore editoriale del Secolo d’Italia.

La difesa Elisabetta Piccolotti: “Non siete al bar”

Lo scontro in trasmissione è poi proseguito con Elisabetta Piccolotti che sorpresa dalle parole di Bocchino ha subito preso le difese di Daniela Santanchè e di tutte le donne: “Non do solo un consiglio, ma chiedo agli uomini presenti in studio di astenersi dal commentare l’aspetto fisico di una ministra – ha ricordato la deputata di Alleanza Verdi e sinistra -. Bella o brutta non ha alcun interesse. Basta perché lo fate solo con le donne, non siete al bar”. Bocchino poi la interrompe: “Sta sbagliando tutto. Voi che siete progressisti dite glamour, noi diciamo figa con la g”. Infine Floris cerca di riportare la trasmissione sui binari: “Ha scelto un termine ambiguo, diciamo, intendeva di tendenza”.

Redazione

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