Prima la lite, poi gli spari e infine la fuga in soffitta, nel disperato tentativo di nascondersi dalle forze dell’ordine. E’ quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì a San Gennaro Vesuviano, comune in provincia di Napoli, dove i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo di 30 anni, incensurato, per tentato omicidio.

Quest’ultimo, dopo aver litigato con un cugino per motivi legati a un’eredità, si è presentato fuori dalla sua abitazione e ha esploso quattro colpi di pistola in direzione del parente, senza colpirlo.

I militari sono intervenuti dopo una telefonata della vittima e si sono messi sulle tracce del 30enne, scovandolo nella soffitta del suo appartamento dove era corso a nascondersi. Durante il sopralluogo nell’abitazione, i carabinieri hanno sequestrato l’arma utilizzata, un bossolo ed un’ogiva; hanno anche sottoposto a sequestro in via cautelare un fucile e ritirato il porto d’armi dell’uomo, ora è in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

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